Diocesi: Padova, dal 3 giugno il Sinodo dei giovani, appuntamento che segue l’incontro mondiale del Sermig

Il programma dell’Appuntamento mondiale dei giovani della pace del Sermig di Padova (www.mondialedeigiovani.org) inizierà venerdì 12 maggio alle 21 con la veglia nella basilica di S. Antonio. Sabato mattina sono previsti invece, in dieci luoghi simbolici della città, altrettanti appuntamenti di dialogo tra i giovani e i rappresentanti del mondo degli adulti, con domande e risposte sui grandi temi di attualità. I “maestri e testimoni” adulti prescelti sono Stefano Zamagni, Paul Bhatti, Giorgia Benusiglio, Simona Atzori, Marco Tarquinio, Caterina Bellandi (“zia Caterina”), padre Cesare Falletti, Claudio Monge, Fabrizio Curcio e i detenuti del carcere Due Palazzi di Padova. Nel pomeriggio, spazio al grande incontro di piazza in Prato della Valle con testimonianze di giovani di diversi Paesi e la presentazione della “Carta dei giovani”, un documento di impegni concreti che verrà consegnato idealmente dalla generazione giovane a quella adulta. È prevista la presenza “silenziosa”, in ascolto dei giovani, di molti amministratori e sindaci provenienti da tutto il veneto. Don Leopoldo Voltan, vicario episcopale per la pastorale della diocesi di Padova, ha sottolineato la collaborazione della diocesi, che sta sostenendo in più modi l’iniziativa a partire da una lettera inviata a gennaio dal vescovo a tutte le parrocchie. Don Voltan ha ricordato che Padova ospiterà, quasi come un appuntamento sequenziale, a partire dal 3 giugno il Sinodo dei giovani, con la convinzione che “I giovani sono una straordinaria buona notizia”.

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