Protezione civile: Galletti (ministro), “avremo sempre più eventi climatici estremi e questo impone una prevenzione più forte”

“Nei prossimi anni avremo sempre più eventi climatici estremi e questo impone una prevenzione ancora più forte di quella che abbiamo ipotizzato finora”. Lo ha affermato questa mattina Gian Luca Galletti, ministro per l’Ambiente, intervenendo al workshop “Protezione civile: verso una governance più forte per la riduzione del rischio”, in corso a Roma. “Il 97% della scienza a livello globale ci dice che i cambiamenti climatici sono in atto e sono riscontrabili anche sul nostro territorio nazionale”, ha osservato Galletti, secondo cui “ci sono risorse necessarie per poter far fronte alla prime emergenze del Paese”. Questo significa, ha precisato, che “possiamo affrontare nodi storici del Paese dal punto di vista del dissesto con le risorse necessarie”. Perciò, ha ammonito il ministro, “non voglio più sentire che il problema sono le risorse, perché questo è una grande scusa. “Il problema – ha aggiunto – sta nella governance di spesa, per poter spendere bene e in fretta le risorse a disposizione”. Di qui la necessità di “una revisione forte della governance perché ci sia un rapido impiego delle risorse”. Si tratta di “un tema che riguarda tutto il settore ambientale – ha evidenziato Galletti – non solo il rischio idrogeologico, ma anche le bonifiche e le depurazioni”. Parlando dei contratti di fiume, rispetto ai quali “abbiamo avuto più di 100 richieste e più di 20 sono stati avviati”, il ministro ha evidenziato che “c’è bisogno di collaborazione interistituzionale perché in campo ambientale abbiamo bisogno di metterci insieme per risolvere i problemi”.

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