(Strasburgo) “Esprimo a nome del Parlamento europeo cordoglio e solidarietà con il popolo russo e con la città di San Pietroburgo per l’attentato odierno” che ha causato finora 9 morti e una ventina di feriti. Lo ha dichiarato in apertura di sessione plenaria il presidente dell’Assemblea Ue Antonio Tajani, ridadendo poi l’unità di intenti “contro tutte le forme del terrorismo” (sulla stessa linea le dichiarazioni di altre istituzioni Ue e di leader europei). Solidarietà è stata poi espressa da Tajani anche verso il popolo colombiano per la frana che ha investito Mocoa. Dure invece le parole nei confronti del presidente dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem: era stato invitato, per la terza volta, a un dibattito, previsto per martedì pomeriggio, per “spiegare lo stato dei lavori della seconda revisione del programma di aggiustamento economico per la Grecia”. Ma anche questa volta Dijsselbloem ha mandato a dire che la sua agenda non gli consente la presenza domani a Strasburgo. “Quando si chiede a cittadini europei”, come nel caso della Grecia, “di fare enormi sacrifici, è doveroso venire a esporne le ragioni ai loro rappresentanti” che siedono al Parlamento europeo. Fra i temi iscritti all’ordine del giorno della sessione, mercoledì figura un dibattito su incitamento all’odio, populismo e fake news attraverso i social media. “I deputati – segnala l’ufficio stampa – dibatteranno quale sia la risposta possibile dell’Ue a questi fenomeni, così da prevenire interferenze nel processo democratico, in particolare durante le elezioni”.