Libertà di stampa: Delle Foglie (Copercom) su rapporto Rsf, “non c’eravamo accorti” della risalita dell’Italia

“Con un’inevitabile enfasi, ci si rallegra per la risalita dell’Italia nella classifica mondiale della libertà di stampa, dal 77esimo al 52esimo posto. Venticinque gradini scalati nel 2016, ci fa sapere il rapporto annuale di Reporters sans Frontieres. Sinceramente non ce n’eravamo accorti…”. Così il presidente del Copercom (Coordinamento delle associazioni per la comunicazione), Domenico Delle Foglie, commenta le cifre diffuse oggi da Rsf che “dovrebbero testimoniare un rafforzamento della democrazia nel nostro Paese, essendo la libertà di stampa uno dei pilastri della convivenza. Ma – si chiede Delle Foglie – è davvero così? Davvero i giornalisti italiani sono più liberi? Oppure ci troviamo dinanzi ad uno di quei giochi di specchi che finiscono per nascondere la realtà? Non sarà che in tanti, complice anche una crisi economica di sistema che ha investito il mondo dell’editoria, rinunciano semplicemente a raccontare tutto quello che scoprono?”. Inoltre, “a giudicare dalla rissa politica persistente, dalla diffusione massiccia di fake-news, dalla costruzione interessata di post-verità, si fa fatica a riscontrare nei fatti tanta espressione di libertà”. “Per non parlare – conclude il presidente del Copercom – del sovrano disprezzo nei confronti delle buone notizie. Quasi che a raccontarle ci si rovini la reputazione…”.

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