Colombia: Esercito di liberazione nazionale rilascia due prigionieri. Ruolo attivo della Chiesa

Il soldato Alexander Chaverra e la sua compagna Leidy Betancourt, sequestrati nel mese di marzo, sono stati liberati ieri dall’Esercito di liberazione nazionale (Eln) in una zona rurale del dipartimento del Chocó. Gli ostaggi sono stati consegnati da quella che è rimasta la principale organizzazione guerrigliera colombiana ad una delegazione del Comitato internazionale della Croce Rossa. Nell’operazione sono stati coinvolti rappresentanti di Norvegia, Cuba ed Ecuador – Paesi garanti del dialogo di pace tra il Governo e l’Eln, in corso attualmente a Quito – nonché di Chiesa colombiana e Onu. In particolare per la Chiesa colombiana, che è presente anche al tavolo di Quito, ha svolto il ruolo di facilitatore l’arcivescovo di Cali, mons. Darío de Jesús Monsalve Mejía, che sul suo profilo twitter ha sottolineato l’importanza del rilascio, definito “un passo verso il cessate il fuoco bilaterale”. E ha poi aggiunto: “Stato, Società, Chiesa, Tavolo di Quito: uniti per un rapido accordo”. Il gesto rappresenta un segnale, anche se l’organizzazione guerrigliera ha finora rifiutato di rinunciare alla pratica dei sequestri di persona, nonostante il dialogo a Quito prosegua da alcuni mesi.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Mondo

Informativa sulla Privacy