Azione cattolica: Inzaurraga (Fiac), “Evangelii gaudium nostra ‘magna charta’, missione nel quotidiano nostro impegno”

“L’Azione cattolica è un’esperienza viva che vuole stare al servizio di tutti, nella Chiesa e nella società, con uno sguardo speciale sui più emarginati, quelli che vengono considerati scarti. Per noi la missione non è un impegno fra gli altri: è l’impegno con la i maiuscola”. In un’intervista al Sir, l’argentino Emilio Inzaurraga, coordinatore del segretariato del Forum internazionale di Azione cattolica (Fiac) che domani promuove il II Congresso internazionale nell’Aula del Sinodo in Vaticano al quale interverrà anche Papa Francesco, sintetizza le linee operative e la mission dell’associazione laicale radicata attraverso diverse realtà nazionali in tutto il mondo. “La nostra ‘magna charta’ è l’ Evangelii gaudium”, esordisce Inzaurraga che abbiamo incontrato alla Domus Mariae a Roma, alla vigilia del congresso “Azione cattolica è missione con tutti e per tutti”, promosso in collaborazione con il Dicastero per i laici, la famiglia e la vita. Una “Chiesa in uscita” chiede il Pontefice nell’esortazione apostolica Evangelii gaudium, e “Ac en salida” è la risposta dell’associazione. Rilanciando l’impegno per la formazione di un “laicato maturo, corresponsabile, impegnato apostolicamente in tutti gli ambiti della società” e guardandosi dai due rischi evidenziati dal Papa, spiega Inzaurraga: “mondanità, ossia rischio di mimetizzarsi nel mondo, e clericalismo che impedisce la crescita dei laici”. “Missione nel quotidiano” coniugata con “promozione umana a 360 gradi”, la sfida per l’Ac di oggi nell’orizzonte della crisi di migranti e rifugiati, delle guerre e violenze che insanguinano il mondo, delle ingiustizie e della povertà. Domani, alla vigilia della sua partenza per l’Egitto, il Papa interverrà al Congresso Fiac e una famiglia di Betlemme gli insegnerà il segno della croce in arabo.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Mondo

Informativa sulla Privacy