750° cattedrale Monreale: card. Bagnasco, “cultura oggi ha perso il senso del mistero”

“La cultura oggi ha perso il senso del mistero di Dio, e così è diventata preda di segreti e misteri che, pur vuoti e ingannevoli, suggestionano”. Lo ha detto il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, nella Messa celebrata oggi a Monreale per il 750° anniversario della dedicazione della basilica-cattedrale. “Il suo fascino non cessa di stupire il mondo”, ha esordito il porporato ricordando che la cattedrale, madre delle comunità cristiane dell’arcidiocesi, venne dedicata il 25 aprile del 1267, alla presenza di Papa Clemente XV, dopo quasi un secolo di lavoro. “Varcare la soglia di questa basilica è come entrare nell’anticamera del santuario, il cielo”, ha detto Bagnasco a proposito della “grandiosa iconografia biblica, segno esemplare di quella ‘biblia pauperum’ che la Chiesa ha amato e voluto, affinché tutto il popolo potesse godere della bellezza fatta immagine, racconto delle opere di Dio, dalla creazione alla redenzione operata da Cristo, al suo ritorno glorioso”. “Sì, siamo proprio a casa!”, ha esclamato il cardinale: “Non abituiamoci mai a tanta bellezza! Lasciamoci ogni volta rapire dallo stupore. Le pietre ci parlano anche di noi, della nostra vita e del nostro destino: su ogni pietra, su ogni mosaico c’è anche il nostro nome, il nome della nostra libertà”.

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