Notizie Sir del giorno: Papa Francesco il 20 giugno da don Milani e don Mazzolari, elezioni in Francia, Ong e salvataggi migranti, funerali card. Nicora

Papa Francesco: il 20 giugno a Barbiana. Card. Betori, “don Milani, insieme con don Mazzolari, un esempio per i parroci”

“Papa Francesco ha una grande considerazione per la memoria di don Lorenzo Milani, per la sua figura, per quello che egli ha rappresentato e che ancora può rappresentare per la Chiesa di oggi”. Lo afferma il card. Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, in un’intervista realizzata da Radio Toscana e rilanciata dal Sir, in seguito all’annuncio della visita di Papa Francesco il prossimo 20 giugno a Barbiana. “Nel dialogo che ho avuto con il Santo Padre – svela il porporato – avevamo prospettato diversi modi con cui si poteva fare un ricordo di don Lorenzo Milani, nei cinquant’anni della morte. Che si dovesse fare un ricordo significativo era chiaro e ho subito capito che il Santo Padre era pronto a venire incontro al mio desiderio della sua presenza fisica sulla tomba di don Milani. Una volta stabilita la visita, abbiamo pensato a una forma privata”. (clicca qui)

Papa Francesco: il 20 giugno a Bozzolo sulla tomba di Mazzolari. Don Bignami (postulatore), messaggio per la Chiesa d’oggi

“Per noi è un’ulteriore conferma del lavoro svolto, da anni, per custodire la memoria di don Primo, studiarne l’opera sacerdotale e culturale, e diffonderne il messaggio cristiano”: don Bruno Bignami, presidente della Fondazione Don Primo Mazzolari e postulatore della causa di beatificazione, racconta al Sir la “gioia” con la quale è stata accolta la notizia della visita di Papa Francesco a Bozzolo, il prossimo 20 giugno, per pregare sulla tomba del parroco-scrittore (1890-1959). “Siamo davvero contenti, in diocesi, a Bozzolo, in Fondazione. Ritengo che questo dono del Papa sottolinei anche la profonda evangelicità della testimonianza di don Mazzolari”. (clicca qui)

Elezioni in Francia: ballottaggio Macron/Le Pen. Vescovi, “la dignità della nostra società si riconosce dal rispetto dei più deboli”

Ricerca del bene comune, attenzione alle fasce più deboli della popolazione, accoglienza e integrazione dei migranti, adesione al progetto europeo, impegno ecologico. Sono questi i punti che devono caratterizzare l’operato del nuovo presidente della Repubblica e ad elencarli è il segretario generale della Conferenza episcopale francese, monsignor Olivier Ribadeau Dumas. La nota è stata diffusa in tarda serata alla luce dei primi spogli delle schede elettorali che danno al ballottaggio, tra due settimane, il candidato indipendente Emmanuel Macron e la leader del Front National, Marine Le Pen, al 21,4%. Nella nota, il segretario generale ricorda che la Chiesa non chiede mai di “votare per uno o l’altro candidato ma, ricordando le poste in gioco delle elezioni, desidera dare elementi di riflessione e discernimento”. Il primo appello dei vescovi è che “la nostra democrazia non si trasformi in una società violenta”. Da qui un fermo monito ai candidati affinché favoriscano “un vero dibattito nazionale” e si astengano “da atteggiamenti aggressivi, slogan ad effetto e ambizioni personali”. (clicca qui)

Ong e salvataggi migranti: Migrantes, Caritas e Centro Astalli, “fare chiarezza” e non “polemiche strumentali”

“Fare chiarezza se ci sono dei dubbi” e non “polemiche strumentali”: questo l’invito di monsignor Giancarlo Perego, direttore della Fondazione Migrantes, in merito alle indagini della procura di Catania sulle Ong che salvano i migranti in mare con le navi. “Se ci sono dei dubbi è necessario fare chiarezza – afferma al Sir mons. Perego -, proprio per salvaguardare il lavoro di tutte le Ong e per la dignità dei richiedenti asilo e rifugiati”. Ciò su cui “non bisogna togliere l’attenzione – precisa – è che finché non si creeranno canali legali di ingresso” l’opinione pubblica farà “l’equazione più grave”, cioè che “viaggi e tratta delle persone stanno finanziando il terrorismo e la morte in Europa”. Concorda padre Camillo Ripamonti, presidente del Centro Astalli: “Il solo soccorso in mare non può essere la soluzione” e “non sarebbe così necessario” se “l’Europa stabilisse vie legali d’accesso, decidendo di gestire in maniera progettuale l’arrivo dei migranti e soprattutto non lasciando morire le persone in mare come di fatto sta facendo ormai da anni”. Da Oliviero Forti, responsabile dell’area internazionale di Caritas italiana, un invito a chi mette dubbi sull’operato delle Ong che con le navi salvano migranti in mare: “Perché non vi imbarcate sulle navi e verificate direttamente il loro operato? Altrimenti si fa solo una polemica sterile e senza prove”. (clicca qui)

Spese militari mondiali: Simoncelli (Archivio Disarmo), 1.686 miliardi di dollari nel 2016. In Europa +2,6%

Le spese militari mondiali nel 2016 confermano l’incremento globale del settore, giunto a 1.686 miliardi di dollari. Sono i dati forniti dall’odierno rapporto del Sipri, diffusi dall’Istituto internazionale di ricerche Archivio Disarmo. Dopo diversi anni gli Stati Uniti hanno aumentato le loro spese (611 miliardi di dollari) dell’1,7% rispetto all’anno precedente, seguiti dalla Cina (215 miliardi) con un incremento del 5,4%. Terza è la Russia (69,2 miliardi) con un aumento del 5,9%. Anche in Europa occidentale, per il secondo anno consecutivo, si riscontra un incremento delle spese per la difesa del 2,6%. Si registra una crescita in alcuni Paesi dell’area mediorientale (Iran e Kuwait), mentre in altri una diminuzione (Arabia Saudita e Iraq). (clicca qui)

G7 Bari: mons. Cacucci (arcivescovo), “si discuta della crisi del lavoro giovanile”

“Il fatto che uno dei tavoli di lavoro del G7 si svolga a Bari può avere un rilievo in quanto il problema del lavoro al Sud, come ben si sa, è un problema centrale. E mi permetto di aggiungere che è un problema che riguarda innanzitutto il mondo giovanile”. Così monsignor Francesco Cacucci, arcivescovo di Bari-Bitonto e presidente della Conferenza episcopale pugliese, a pochi giorni dall’inizio dei lavori del G7 economico in programma dall’11 al 13 maggio a Bari. “Io credo che il problema del mondo del lavoro aperto ai giovani – spiega Cacucci al Sir – debba trovare uno spazio anche in questo incontro che si sta per svolgere a Bari. Mi auguro che questo evento abbia un significato che va al di là del Sud e al di là di Bari”. (clicca qui)

Funerali card. Nicora: card. Sodano, “una vita tutta consacrata al servizio della santa Chiesa”

“Il nostro caro cardinale Nicora ci ha lasciato improvvisamente all’età di ottant’anni, dopo una vita tutta consacrata al servizio della santa Chiesa, prima come sacerdote a Milano, poi come vescovo a Verona e infine come cardinale qui a Roma, ove dispiegò un lungo e generoso servizio della Sede apostolica. Il suo nome vivrà sempre in benedizione in mezzo a noi!”. Lo ha detto oggi pomeriggio il cardinale decano, Angelo Sodano, celebrando, nella basilica di San Pietro, le esequie del card. Attilio Nicora, legato pontificio per le basiliche di San Francesco e di Santa Maria degli Angeli ad Assisi, morto a Roma il 22 aprile. Con lui hanno concelebrato venticinque cardinali, tra i quali Pietro Parolin, segretario di Stato, e sedici presuli. Il Papa ha presieduto, all’altare della Cattedra della basilica vaticana, il rito dell’ultima “commendatio” e della “valedictio” al termine della messa funebre. (clicca qui)

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