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Libertà di religione: Bruxelles, convegno promosso da Comece e Ppe. Una sfida per l’Unione europea

(Bruxelles) “Linee guida dell’Ue sulla promozione e la protezione della libertà di religione o di convinzione: e poi?”: è il titolo dell’incontro che si terrà il 26 aprile, nella sede del Parlamento europeo a Bruxelles, su iniziativa della Commissione degli episcopati della Comunità europea (Comece) e del Partito popolare europeo (Ppe). L’obiettivo è fare un bilancio sugli esiti dell’adozione nel 2013 delle Linee ed esaminare quali “sfide rappresenti oggi questa libertà per l’Unione” al fine di “rilanciare l’impegno dell’Ue per promuovere questo diritto umano fondamentale”, spiegano gli organizzatori. György Hölvényi, co-presidente del Servizio per il dialogo interreligioso e le attività interculturali del Ppe e il segretario generale Comece, padre Olivier Poquillon apriranno i lavori, mentre Ahmed Shaheed, relatore speciale Onu per le libertà di credo, ragionerà sulle “nuove sfide”. Mercedes García Pérez, responsabile della divisione per i diritti umani del Servizio europeo per l’azione esterna affronterà il tema dell’implementazione delle linee guida. Si parlerà anche del ruolo dell’Ue nei Paesi terzi (Ján Figel’, inviato speciale per la promozione della libertà di religione e di fede) e di quello del Parlamento europeo nel difendere questa libertà (Mairead McGuinness, eurodeputato e primo vice-presidente dell’Assemblea responsabile per l’implementazione dell’articolo 17). José L. Bazán (segretariato Comece) presenterà alcune proposte per rendere le Linee guida un efficace strumento di lavoro.

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