Sarà “Paure locali, risposte globali. Il coraggio di progettare il futuro” il tema del Bergamo festival “Fare la pace”, in programma nella città orobica dal 4 al 14 maggio. Saranno “11 giorni fitti di appuntamenti con un unico filo conduttore: la pace, ovvero il coraggio di pensare un mondo senza conflitti”, si legge in una nota. Previsti oltre 20 eventi gratuiti, tra incontri, seminari, lectio magistralis, proiezioni e concerti con i grandi nomi della cultura italiana e internazionale. “Studiosi di fama internazionale, intellettuali, storici, politici e giornalisti dialogheranno e si confronteranno con il pubblico – spiegano gli organizzatori – su questioni di attualità – dalla giustizia, all’economia fino alle grandi problematiche contemporanee – per capire come sia possibile ‘costruire la pace’ in un mondo dominato da nuove paure e nuovi conflitti”. Tra gli ospiti, Julia Kristeva, psicanalista e filosofa, don José Tolentino Mendonça, teologo e poeta, Marc Augé, celebre etnologo e antropologo, Michel Roy, segretario generale di Caritas Internationalis. Interverranno anche Elsa Fornero, Pier Ferdinando Casini, Fausto Bertinotti, i giornalisti Ferruccio De Bortoli e Fulvio Scaglione, i filosofi Massimo Donà e Mauro Ceruti e i sociologi Aldo Bonomi e Ilvo Diamanti.