Malta: p. Scerri (Consiglio delle Chiese) su 500 anni di Riforma luterana. “Commemorazione non celebrazione”

Si commemorano in questi giorni a Malta i 500 anni della Riforma luterana con alcuni concerti dell’Orchestra filarmonica di Berlino e con il servizio ecumenico di sabato 22 aprile nella cattedrale di Mdina. “Non è adeguato parlare di una celebrazione del quinto centenario. Non c’è nulla da celebrare in quello che Lutero e molti altri hanno fatto, perché ha portato alla separazione e allo spargimento di sangue”: “preferiremmo parlare di una commemorazione”, scrive padre Hector Scerri, presidente della commissione ecumenica diocesana e del Consiglio delle Chiese a Malta. Oggi “luterani e cattolici sono chiamati a esprimere una gioia condivisa nel Vangelo, a portare avanti una valutazione autentica del passato, a mostrare pentimento per gli insulti e le condanne reciproche del passato e a pregare con onestà per l’unità tra i cristiani”, si legge ancora nel messaggio che fa propri i “cinque imperativi ecumenici” contenuti nel documento luterano-cattolico del 2013 “Dal conflitto alla comunione”. Tra gli eventi previsti a Malta in questo 500° anniversario anche una commemorazione all’università di Malta il 10 maggio prossimo a cui interverranno “insigni relatori da varie facoltà” e un convegno in ottobre organizzato dalla Facoltà di teologia. Inoltre, uscirà nel corso delle prossime settimane la traduzione maltese del documento “Dal conflitto alla comunione”.

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