Sir: principali notizie dall’Italia e dal mondo. Camera, avanza la legge sulle Dat. Venezuela, manifestazioni represse nel sangue

Fine vita: alla Camera procede il ddl con le “disposizioni anticipate di trattamento” (Dat)

Procede alla Camera il disegno di legge sul “fine vita”: è stato approvato ieri l’articolo 1 del testo che si riferisce alle “disposizioni anticipate di trattamento” (Dat). Cinque gli articoli del provvedimento in base al quale ogni persona maggiorenne e capace di intendere e di volere, in previsione di una propria futura incapacità di autodeterminarsi, può, attraverso disposizioni anticipate di trattamento esprimere le proprie convinzioni e preferenze in materia di trattamenti sanitari. Numerosi i punti delicati e controversi che fanno discutere dentro e fuori il parlamento. Fra questi: il divieto di “accanimento terapeutico”; l’obbligo o meno alla nutrizione e idratazione e l’“abbandono terapeutico”; il compito del “fiduciario” che eventualmente rappresenti il malato; il ruolo dei medici e l’obiezione di coscienza; la “terapia del dolore” e l’erogazione di cure palliative; l’applicazione delle norme sul “biotestamento” a tutti gli ospedali e cliniche convenzionate.

Sanità: Treviso, finte vaccinazioni. In allerta Asl2 e Procura della Repubblica.

La Procura della Repubblica di Treviso sta seguendo il caso dell’infermiera che avrebbe finto di vaccinare i bambini, salvo gettare le fiale nella spazzatura. L’Asl2 della città veneta ha aperto a suo carico un procedimento disciplinare. I sospetti erano emersi fra i colleghi per il fatto che i bambini non piangevano per l’iniezione. Il caso risale allo scorso giugno: una prima indagine era stata archiviata. Ora la struttura sanitaria di base ha avviato una campagna di richiamo che riguarderebbe 500 pazienti. La stessa Asl rende noto che l’assistente sanitaria nel frattempo è stata trasferita ad altro incarico.

Lavoro: voto del Senato abolisce i voucher. Salta il referendum di fine maggio

Il Senato ha confermato il decreto, già passato alla Camera, che abolisce i voucher. Non sarà dunque necessario il referendum di fine maggio. “Non si tratta di una scelta dettata dal timore del referendum – ha spiegato il senatore Stefano Lepri – ma è in linea con l’approccio riformista del Governo e della maggioranza parlamentare”. “Abbiamo voluto evitare che l’esito referendario ritardasse o impedisse di rimettere prontamente mano ai limiti individuati, così da garantire le indiscutibili esigenze di assicurare lavori erogabili anche in forma occasionale. Sui voucher ci sono stati abusi, ma nella maggior parte dei casi essi hanno permesso di svolgere in modo semplice, con costi amministrativi ridotti e con copertura contributiva, lavori che altrimenti sarebbero rimasti nell’economia sommersa. Appare indiscutibile l’utilità dei voucher in campi quali agricoltura, inserimento lavorativo di persone svantaggiate”, “servizi domestici, per i non autosufficienti, per i bambini”. Per questo dopo la loro abrogazione “serviranno subito nuove norme da definire anche attraverso un proficuo confronto con le parti sociali”.

Cultura: alla fiera “Tempo di Libri” di Milano il settimo Rapporto sull’editoria cattolica

Viene presentato oggi, alla fiera dell’editoria “Tempo di Libri” di Milano, il settimo Rapporto sull’editoria cattolica, realizzato da Uelci (Unione editori e librai cattolici italiani), in collaborazione con l’Ufficio studi di Aie (Associazione italiana editori) e il Cec (Consorzio per l’editoria cattolica). Dalle prime anticipazioni emerge che il settore è in calo (sia per vendite che per fatturato). Alla presentazione interverranno Giovanni Peresson, responsabile Ufficio studi di Aie, e Roberto Alessandrini, capo redattore Edizioni Dehoniane Bologna.

Ue-Regno Unito: nuovi passi verso il Brexit. Le agenzie del farmaco e bancaria non resteranno a Londra

Il via libera, giunto ieri, di Westminster alle elezioni dell’8 giugno volute dalla premier Theresa May, apre una fase al contempo di incertezza e chiarimento nella politica britannica in vista dei negoziati per il Brexit, ossia l’uscita del Regno Unito dall’Ue. Oggi, a Londra, il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani sarà il primo leader politico europeo a incontrare la premier May, dopo l’annuncio di elezioni anticipate: al centro dei colloqui gli stessi negoziati per il divorzio tra l’isola e i Ventisette. E proprio nella formula “a 27” è convocato il Consiglio europeo straordinario del 29 aprile che, afferma il sito dell’istituzione Ue, “adotterà gli orientamenti” sul Brexit, definendo “le posizioni e i principi generali dell’Ue nel corso dei negoziati”. Ieri la portavoce della Commissione europea, Margaritis Schinas, ha dichiarato che “il vero negoziato politico comincerà dopo le elezioni dell’8 giugno”. La Commissione europea ha informalmente ribadito che le sedi delle agenzie Ue finora ospitate nel Regno Unito (Ema, agenzia del farmaco, ed Eba, autorità bancaria) saranno certamente trasferite in uno Stato membro dell’Ue.

Venezuela: proteste popolari contro Maduro. La repressione lascia sul campo due morti

Proseguono in Venezuela le proteste nei confronti del presidente Nicolas Maduro. L’opposizione ha nuovamente portato in piazza ieri decine di migliaia di persone; una manifestazione popolare guidata da Lilia Tintori, moglie del leader d’opposizione Leopoldo Lopez attualmente in carcere. Le opposizioni chiedono il ripristino delle prerogative del parlamento, sottratte dall’Alta corte in accordo con il presidente, e la liberazione dei prigionieri politici. Ma la protesta pacifica è stata nuovamente repressa con l’invio di polizia ed esercito con il tragico bilancio di due morti. Salgono così a 8 i morti nelle tre settimane di proteste nel Paese sudamericano.

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