M5S: Grillo ad “Avvenire”, “il Movimento è post-ideologico. Non siamo qui a dire cosa è giusto e cosa è sbagliato”

“La gran parte delle posizioni etiche trova le sue basi nell’ideologia di chi la esprime. Il Movimento è post-ideologico: non siamo qui a dire cosa è giusto e cosa è sbagliato per e su ogni argomento. Per noi è fondamentale l’autodeterminazione, intesa come la possibilità data ai cittadini di essere cittadini”. È quanto afferma Beppe Grillo, leader del Movimento 5 Stelle, in un’intervista pubblicata oggi dal quotidiano cattolico “Avvenire”. Rispondendo alle domande di Arturo Celletti e Luca Mazza, Grillo ribadisce che “il Movimento si è semplicemente impegnato a restituire il Paese in mano alla gente”. “Per questo non può essere connotato ideologicamente neppure su questioni definite etiche”, spiega, sottolineando che “per noi conta il ripristino della democrazia in Italia che oggi è sospesa, conta il rientro dei cittadini nelle istituzioni e assistere alla costruzione di un’idea di futuro”. Per Grillo, il “reddito di cittadinanza, non è una opzione, ma una fatale necessità”. “Non si tratta di una misura basata su una logica assistenzialistica”, prosegue: “Lo Stato che paga vitalizi ai politici e bonus super-milionari ai manager, che creano lavoro, ma spesso fanno anche grossi danni, deve occuparsi o no di garantire un ‘reddito di dignità’ a tutti i cittadini?”.

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