Diocesi: Ragusa, presentata l’attività svolta grazie all’8xmille. Dal 22 aprile in onda uno “spot” sul progetto “Costruiamo saperi”

“Un invito agli italiani a continuare a donare un contributo fondamentale alla Chiesa cattolica, ai suoi pastori e quindi ad aiutare quella parte di società spesso dimenticata”. A rivolgerlo è stato don Roberto Asta, vicario generale della diocesi di Ragusa, durante un incontro svoltosi oggi – moderato da Gian Piero Saladino, direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi – sull’otto per mille destinato alla Chiesa cattolica. Don Gino Alessi, incaricato diocesano per il Sovvenire, si legge in un comunicato,  ha ricordato la nascita e la storia dell’8xmille alla Chiesa cattolica, e ha specificato i settori per i quali vengono impiegati i fondi economici: attività di culto e pastorale, attività caritative, restauro e costruzione delle chiese, beni culturali, aiuto al terzo mondo e aiuto alle popolazioni in stato di emergenza e di calamità. Don Alessi ha menzionato pure alcuni dati complessivi sui fondi che sono stati donati lo scorso anno alla diocesi di Ragusa: 600mila euro per attività di culto e pastorale, 550mila euro per attività caritative, più di 1 milione di euro per l’aiuto ai sacerdoti, 1 milione e 800mila euro per la costruzione di nuove chiese e 300mila euro per i beni culturali.  Durante la conferenza stampa, infine, è stato presentato uno spot televisivo sull’8xmille che vede come protagonista proprio un progetto della diocesi di Ragusa. Si tratta del progetto “Costruiamo saperi”, che coinvolge in un’esperienza di formazione-lavoro (nei settori dell’edilizia, dell’agricoltura e della falegnameria) 25 cittadini stranieri residenti nel territorio di Ragusa, per un processo di accompagnamento all’autoimprenditorialità. Lo spot andrà in onda su tutti i canali televisivi nazionali a partire dal 22 aprile.

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