90 anni Benedetto XVI: mons. Muser (Bolzano-Bressanone), “è un dottore della Chiesa del nostro tempo”

Estate 2008: Papa Benedetto XVI passeggia col fratello George nel giardino del Seminario maggiore di Bressanone

“Papa Benedetto è un dottore della Chiesa del nostro tempo e ben oltre il nostro tempo”. Ne è convinto il vescovo di Bolzano-Bressanone mons. Ivo Muser, che al Papa emerito ha inviato in questi giorni un messaggio di auguri in occasione del suo 90° compleanno festeggiato domenica di Pasqua, 16 aprile. Partendo dal pensiero di due dottori della Chiesa, quali sant’Agostino e san Tommaso d’Aquino, mons. Muser sottolinea come il primo sia stato lo “scrittore spirituale che più lo ha influenzato e segnato”, mentre il secondo – con la continua ricerca di una sintesi tra fede e ragione – è presente nella teologia e nell’annuncio “di Joseph Ratzinger come professore, vescovo e Papa”. “Caro Papa Benedetto, tanti auguri di cuore per il suo 90.mo compleanno! Lei è stato ed è una benedizione per la nostra Chiesa, per molte persone alla ricerca di quella verità, che può rispondere alle domande e alle lotte della loro ragione – scrive mons. Muser -. La ringrazio di cuore per il tanto, che ha donato a innumerevoli persone – attraverso il suo essere, la sua teologia e il suo annuncio, attraverso il suo servizio petrino”. Mons. Muser ricorda, infine, il particolare rapporto di amicizia che lega da anni la città di Bressanone e il Seminario maggiore con Benedetto XVI: “La ringrazio anche per il suo rapporto personale con il Seminario maggiore e con la città vescovile di Bressanone, con la nostra diocesi di Bolzano-Bressanone e con la nostra terra, l’Alto Adige, che lei descrisse, in occasione della sua ultima vacanza nel 2008, come un ‘tesoro prezioso di ricordi’”.

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