Biotestamento: Gigli (Mpv), “gli ospedali cattolici saranno fuorilegge?”

“Le motivate preoccupazioni espresse nel comunicato dell’Aris pubblicato dal Sir meriterebbero attento ascolto da parte della relatrice Lenzi. Evidentemente non basta dire che l’eutanasia da sospensione di cure non esiste per convincere gli ospedali cattolici”. Lo dichiara Gian Luigi Gigli, presidente del Movimento per la vita italiano (Mpv) e deputato, a proposito della nota dell’associazione che riunisce le istituzioni sanitarie cattoliche (Aris) sull’approvazione del provvedimento sul biotestamento e sulle Dat. “Togliere idratazione e nutrizione nei casi in cui esse siano somministrate in modo appropriato e proporzionato – sottolinea Gigli – equivale infatti ad aver deciso di affrettare la morte di un paziente che non stava morendo. Cosa faremo dunque con l’obiezione di coscienza di ospedali come il Policlinico Gemelli, il Bambino Gesù, l’Opera di Padre Pio, ma anche di strutture che assistono disabili come il Cottolengo? Saranno tutte messe fuori legge?”.

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