Via Crucis: la preghiera di mons. Boccardo (Spoleto-Norcia) per i giovani che si sono suicidati dal Ponte delle Torri

“Signore, caduto a terra, sfinito e umiliato, porti su di te il peso della umana fragilità. A te, in questo luogo testimone di tanta sofferenza e disperazione, mentre ricordiamo con particolare affetto Luca e Andrea, vogliamo affidare tutti coloro che dal vuoto del Ponte delle Torri sono stati accolti dall’abbraccio della tua misericordia”. Questa la preghiera recitata ieri sera dall’arcivescovo di Spoleto-Norcia, mons. Renato Boccardo, durante la Via Crucis, ricordando, davanti al Ponte delle Torri, Luca e Andrea e tutti quelli che hanno fatto di uno dei monumenti simbolo di Spoleto il luogo da cui porre fine alla vita. La Via Crucis si è svolta da piazza del Mercato alla cattedrale, passando per via del Municipio, piazza Campello, Giro della Rocca, Duomo. Tantissime le persone presenti. L’arcivescovo ha portato la croce dalla prima all’ultima stazione. Dopo la nona, nei pressi del Ponte delle Torri, la preghiera di mons. Boccardo: “Signore, vieni in soccorso a quanti hanno perduto la gioia della vita, dona conforto e consolazione a quanti sono nel dolore, riaccendi in tutti una luce di speranza. La tua solidarietà con la sorte degli uomini ci insegni a riconoscere il tuo volto in ogni persona che accostiamo, ci spinga ad essere per lei segno della tua vicinanza, tenerezza e comprensione, ci renda capaci di versare sulle sue ferite l’olio della consolazione e il vino della speranza. A te Gesù, caduto a terra sulla via del Calvario, buon samaritano dell’uomo affaticato e solo, ogni onore e gloria nei secoli eterni. Amen”.

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