Via Crucis al Colosseo: dodicesima stazione, Gesù ha compiuto “la missione della misericordia”. “Acqua e sangue, vita e nascita”

“Adesso, tutto è compiuto. L’incarico di Gesù è portato a termine. Era uscito dal Padre per la missione della misericordia”. È il commento alla dodicesima stazione della Via Crucis, dove Cristo muore in Croce. “Apparentemente, tutto sembra piombare nel silenzio della morte”, che segna “la sconfitta di Gesù”: ma “in mezzo a tanta delusione, acqua e sangue colano dal fianco del Crocifisso. La ferita aperta dalla lancia del soldato lascia passare dell’acqua e del sangue che parlano di vita e di nascita”. “Qui è la fonte di vita che lava tutto l’universo, sgorgando dalla piaga di Cristo”, si legge nella meditazione: “Il messaggio è estremamente discreto, ma tanto eloquente per i cuori che hanno un po’ di memoria. Dal corpo di Gesù sgorga la sorgente che il profeta ha visto uscire dal Tempio. La sorgente che cresce e diventa un fiume possente, le cui acque risanano e fecondano tutto ciò che toccano nel loro passaggio. Gesù un giorno non aveva definito il suo corpo come il nuovo tempio? E il ‘sangue dell’alleanza’ accompagna l’acqua. Gesù non aveva parlato della sua carne e del suo sangue come cibo per la vita eterna?”.

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