Pasqua 2017: mons. Gianotti (Crema), “pensiero, preghiera, solidarietà ai perseguitati, alle vittime, agli esclusi”

“Apriamo il pensiero e la preghiera, la solidarietà anche ai perseguitati, alle vittime, agli esclusi: Gesù è stato uno di loro, e non possiamo celebrare la sua Pasqua ignorando coloro con i quali Egli si è identificato”. È l’invito espresso dal vescovo di Crema, mons. Daniele Gianotti, nel messaggio alla diocesi in occasione della Pasqua. “Per i cristiani in Egitto, Siria, Iraq, India e in tante altre parti del mondo – osserva il vescovo – la Pasqua si ferma al Venerdì santo; e non penso solo ai cristiani, ma anche ai tanti, ai troppi – donne e uomini di ogni stirpe, lingua e credenza – che non possono vedere nella loro vita i segni della creazione nuova, inaugurata da Cristo morto e risorto, ma conoscono solo le ombre della morte”. “Quest’anno, come succede di tanto in tanto, per grazia di Dio tutti i cristiani, d’Oriente e d’Occidente, celebreranno la Pasqua nella stessa data”, ricorda mons. Gianotti, evidenziando che si tratta di una “ragione di più per viverla allargando l’orizzonte del nostro sguardo alle dimensioni universali della salvezza che Dio ci dona”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa

Informativa sulla Privacy