Papa Francesco: al carcere di Paliano, “Dio ama così, fino alla fine”

“Dio ama così! Fino alla fine. E dà la vita e per ognuno di noi, e si vanta di questo, e vuole questo perché lui ha amore”. Lo ha detto il Papa, nell’omelia pronunciata questo pomeriggio interamente a braccio – e trasmessa in differita da Radio Vaticana – intorno alle 17, nel carcere di Paliano, dove ha celebrato la Messa in Coena Domini e lavato i piedi a 12 detenuti. “Amare fino alla fine”, ha proseguito Francesco: “E non è facile, perché tutti noi siamo peccatori, tutti abbiamo i limiti, i difetti, tante cose e sì, tutti sappiamo amare, ma non siamo come Dio che ama senza guardare le conseguenze, fino alla fine”. “C’era Gesù a cena, con loro”, ha proseguito commentando il Vangelo di Giovanni: “L’ultima cena e, dice il Vangelo, sapendo che era venuta la sua ora di passare da questo mondo al Padre”. “Sapeva che era stato tradito e che sarebbe stato consegnato da Giuda quella stessa notte”, ha ricordato Francesco: “Avendo amato i suoi, che erano nel mondo, li amò fino alla fine”. “È un esempio”, ha spiegato il Papa: “E per far vedere questo, lui che era ‘il capo’, che era Dio, lava i piedi ai suoi discepoli”. “Quello di lavare i piedi era un’abitudine che si faceva nell’epoca prima dei pranzi e delle cene – ha proseguito Francesco – perché non c’era l’asfalto e la gente veniva con il cammino, con la polvere… e uno dei gesti per ricevere una persona a casa, e anche a mangiare, era lavarle i piedi”. “Ma questo lo facevano gli schiavi, quelli che erano schiavizzati, lì”, ha fatto notare il Papa: “E Gesù capovolge e lo fa lui. E Simone non voleva farlo, ma Gesù gli spiegò che era così, che lui è venuto al mondo per servire, per servirci, per farsi schiavo per noi, per dare la vita per noi, per amare sino alla fine”.

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