Papa Francesco è arrivato nel carcere di Paliano intorno alle ore 16, per la Messa “in Coena Domini” durante la quale laverà i piedi a 12 detenuti, al riparo delle telecamere. Ad accoglierlo nell’antica fortezza Colonna la direttrice della Casa di reclusione, Nadia Cersosimo, l’ispettore Capo, Vincenzo Verani, e il cappellano don Luigi Paoletti. Il Papa ha percorso la strada ufficiale e ha salito la rampa a chiocciola che lo ha condotto fino alla piazza d’armi, dove è stato accolto dal personale in servizio. Dopo il saluto, il Papa – riferisce Radio Vaticana – si è recato nella sala denominata “Unità d’Italia” realizzata nel 150º anniversario. Lì lo attendevano i 58 ospiti, tutti collaboratori di giustizia. Altri due detenuti, un uomo e una donna, li ha incontrati separatamente perché in regime di isolamento, così come gli otto ospiti affetti da tubercolosi. Il Papa è entrato nella cappella da quella che è stata la Porta Santa del Giubileo della Misericordia. Tra i 12 a cui il Papa laverà i piedi ci saranno tre donne, due ergastolani, un musulmano e un ospite di nazionalità argentina. Gli altri sono tutti italiani. Anche la liturgia verrà animata dai detenuti e 4 di loro serviranno la Messa.