Papa Francesco a Cesena: mons. Regattieri (vescovo), “l’ho invitato già quattro anni fa per i 300 anni dalla nascita di Pio VI”

L’invito per portare Papa Bergoglio a Cesena risale a quattro anni fa: lo ha rivelato oggi in conferenza stampa, in episcopio, mons. Douglas Regattieri, vescovo di Cesena-Sarsina, svelando i particolari della presenza di Papa Francesco, il prossimo 1° ottobre, in città. Già ieri sera il presule aveva annunciato la notizia, destando grande stupore e gioia in tutta la comunità cesenate, durante la Messa crismale. “Scorrendo l’annuario e leggendo le date e i personaggi illustri della diocesi di Cesena-Sarsina – ha spiegato oggi il vescovo – ho notato la data del 25 dicembre 1717, giorno in cui è nato Pio VI, Papa cesenate, del quale quest’anno ricorre il terzo centenario. Mi sono detto: bisogna fare qualcosa”. In città qualche mese fa è nato un comitato ad hoc presieduto da mons. Walter Amaducci, vicario episcopale per la pastorale, che si occuperà proprio di organizzare eventi legati a quell’anniversario che si terranno nel mese di dicembre.
“Il 3 ottobre 2013 – ha raccontato mons. Regattieri – concelebrando con il Pontefice una Messa a Santa Marta, gli ho consegnato una lettera nella quale lo invitavo a Cesena per ricordare i 300 anni dalla nascita di Giovanni Angelo Braschi”. Una missiva di risposta dalla Segreteria di Stato vaticana tempo dopo sembrava lasciare qualche porta aperta. “Ho insistito a più riprese negli anni successivi – ha ammesso il vescovo di Cesena-Sarsina – fino a quando durante la visita del Papa a Carpi, domenica 2 aprile, sono stato convocato insieme all’arcivescovo di Bologna, mons. Matteo Zuppi. Ci è stata comunicata la notizia che il 1° ottobre Papa Francesco avrebbe visitato le due diocesi”.

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