Messa crismale: mons. Boccardo (Spoleto-Norcia) ai sacerdoti, “dobbiamo tornare a desiderare”

“Dobbiamo tornare a desiderare!”. Questa l’esortazione rivolta ieri sera ai sacerdoti della diocesi da monsignor Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia, durante la Messa crismale in cattedrale. “È quanto oggi mi sembra più necessario – ha proseguito -. Nessuna iniziativa potrà decollare se non si riesce a superare la ‘caduta del desiderio’ che affligge tanti di noi sacerdoti. Il desiderio è come il motore della vita. Esso, infatti, è in grado di accendere tutto l’essere, dando gusto, forza, coraggio e speranza di fronte a decisioni e difficoltà”. Come ogni altra progettualità, secondo Boccardo, “anche l’azione pastorale è connessa al desiderio, nasce nei progetti, nella tensione viva di persone appassionate di Cristo e appassionate dei fratelli. La necessità di coltivare il desiderio vale per tutti gli operatori pastorali, ma ha una particolare importanza per colui al quale la Chiesa ha affidato la presidenza e la guida della comunità. Ecco dunque di che cosa abbiamo bisogno: di passione, di vivere con la passione degli innamorati il nostro ministero, la nostra consacrazione, la grazia battesimale che tutti ci rende figli”. Se l’incontro con Cristo “non ci porta all’inquietudine dell’amore – ha concluso – , allora non ci salveranno neppure i riti delle nostre ordinazioni, delle nostre professioni solenni, le ufficialità di incarichi più o meno impegnativi o prestigiosi nella comunità cristiana”.

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