Francia: mons. Lebrun (Rouen), aperto ufficialmente il processo di beatificazione di padre Hamel

“Il processo di beatificazione di padre Jacques Hamel è stato aperto”. Lo ha annunciato oggi, Giovedì Santo, davanti ai sacerdoti e ai diaconi della diocesi e a una grande assemblea, l’arcivescovo di Rouen (Francia), mons. Dominique Lebrun, come si legge in un comunicato pubblicato sul sito della diocesi di Rouen. Postulatore della causa è padre Paul Vigouroux, parroco di Saint-Jacques di Saint-Jacques-sur-Darnétal e vice cancelliere di Rouen. Padre Hamel è stato sgozzato da due giovani terroristi mentre celebrava la Messa nella chiesa di Saint-Étienne-du-Rouvray, il 26 luglio 2016. “L’inchiesta diocesana è dunque aperta. I fedeli sono chiamati a testimoniare spontaneamente”, mentre “una cinquantina di persone saranno convocate”. Tra loro i testimoni diretti della sua morte e persone che gli sono state vicine durante la vita: la famiglia, i sacerdoti, i parrocchiani, amici. “Se il risultato sarà positivo, il martirio di padre Jacques Hamel sarà allora ufficialmente riconosciuto secondo il criterio della Chiesa cattolica: aver subito la morte per la sua fede in Gesù Cristo”, prosegue il comunicato, che annuncia anche che il processo seguirà l’iter tradizionale, con un’inchiesta diocesana e una fase a Roma.
Questo annuncio ufficiale di oggi viene a confermare quanto è già noto dallo scorso 2 ottobre, quando l’arcivescovo Lebrun, durante la Messa di riparazione e per la riapertura della chiesa dopo l’omicidio di padre Jacques, aveva anticipato il via libera alla procedura dell’inchiesta diocesana per la beatificazione di padre Hamel grazie alla dispensa, concessa da papa Francesco, dei cinque anni necessari per aprire il processo. In un comunicato diffuso dalla diocesi di Rouen e rilanciato dal Sir l’ottobre scorso si legge: “Papa Francesco si è espresso fortemente sul martirio di padre Jacques Hamel nel corso della Messa del 14 settembre che ha celebrato con mons. Dominique Lebrun, arcivescovo di Rouen, la famiglia del prete e i pellegrini della diocesi di Rouen. In seguito mons. Lebrun è stato informato dalla Congregazione romana per le cause dei Santi che papa Francesco dà dispensa dei cinque anni abitualmente necessari prima di aprire un’inchiesta ufficiale in vista della beatificazione”.

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