Diocesi: mons. Parmeggiani (Tivoli), consegna linee pastorali 2017-2018 sull'”arte del discernimento”

“Venite e vedrete! (Gv 1,39) – Apprendere l’arte del discernimento pastorale e personale per diffondere la gioia del Vangelo” è il titolo del documento che mons. Mauro Parmeggiani, vescovo di Tivoli, ha consegnato oggi a sacerdoti, consacrati e fedeli a conclusione della Messa crismale. Il testo, elaborato dal presule e dal Consiglio presbiterale diocesano, a partire dal prossimo anno pastorale 2017-18 “offrirà linee di riflessione e piste di formazione ai presbiteri, alle anime consacrate, ai fedeli e alle intere comunità cristiane della diocesi – si legge in un comunicato – affinché l’arte del discernimento pastorale sia alla base di ogni azione che la Chiesa diocesana realizzerà”. Tra le indicazioni, “ascoltare con attenzione il mondo, capire quali siano le attese della gente, guardare la complessità delle situazioni e dei diversi mondi – giovanile, familiare, delle persone singole, dei poveri, degli anziani”. E ancora, “apprendere ed esercitare l’arte del discernimento ma anche insegnarla ai fedeli, facendo riscoprire loro l’insostituibile luogo sacro della coscienza, aiutandoli a formarla, a illuminarla con la Parola di Dio e con la luce dello Spirito Santo”. Mons. Parmeggiani invita inoltre i sacerdoti ad avere “più tempo per dedicarsi a quanto è essenziale per la loro missione – ascoltare, accompagnare, aiutare nel discernere, integrare nella comunità cristiana” e a “delegare maggiori responsabilità ai fedeli laici nelle loro comunità”. Il vescovo annuncia che particolare attenzione dovrà essere riservata a tutti i giovani – non soltanto quelli delle parrocchie o aggregazioni laicali – e a tutte le famiglie, “comprese quelle fragili o ferite, secondo la spirito di Amoris laetitia, e camminando con la Chiesa che si prepara a celebrare il Sinodo dei vescovi sui giovani, la fede ed il discernimento vocazionale”.

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