Diocesi: Genova, card. Bagnasco laverà piedi a due lavoratori e a un disoccupato

Durante la Messa in Coena Domini di oggi pomeriggio il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova, presidente della Cei e del Ccee, laverà i piedi a due lavoratori – un dipendente della San Giorgio e uno della Ansaldo – e a un disoccupato. “Il cardinale che lava i piedi ai lavoratori è simbolo di una Chiesa che si mette al servizio del lavoro e dei lavoratori che sono la parte sana della città e che, con grandi sacrifici, riescono a tenere alto il livello del nostro Paese”. Ad affermarlo è don Massimiliano Moretti, parroco presso la chiesa di Santa Zita in Corso Buenos Aires e cappellano del lavoro. “Il porto – ha aggiunto – è il cuore pulsante della città, al suo interno vi lavorano circa 3mila persone, ma i suoi lavoratori temono il rischio di vedere calare il lavoro per colpa della mancanza di infrastrutture adeguate ai tempi. Il porto, infatti, deve essere sostenuto dalla politica, dalle istituzioni e dalla città perché ha un bacino di lavoratori di eccellenza e di grande professionalità”. “Il dipendente di Ansaldo Energia – ha aggiunto il cappellano del lavoro – proviene da un’azienda che sta crescendo e che dimostra che la ripresa economica di cui tanto si parla, anche se è molto faticosa, qualche segnale lo sta dando”. E se alcuni segnali di ripresa si notano, è altrettanto vero che per molti la crisi non è finita tanto che tra le persone a cui il card. Bagnaco laverà i piedi ci sarà anche un padre di famiglia, con due figli, che lavorava presso una grande azienda ed ha perso il lavoro circa un mese fa.

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