Televisione: Padre Pio Tv, dal 22 aprile “Sotto lo stesso cielo” con storie di accoglienza e integrazione

I migranti non sono una minaccia, ma possono essere una risorsa e diventare quel “prossimo” che il Vangelo chiama ogni cristiano ad amare. È quanto potrà documentare il nuovo programma “Sotto lo stesso cielo, storie di migranti e di integrazione”, realizzato in coproduzione con “Corallo Sat”, il circuito di emittenti cattoliche italiane, e in onda su Padre Pio Tv (emittente nazionale dei frati minori cappuccini) a partire dal 22 aprile, ogni sabato alle 20.35, e sulle emittenti del circuito “Corallo Sat”. Dieci puntate per raccontare storie di chi è stato costretto da guerre, persecuzioni e violenze ad abbandonare la propria casa, ma anche, si legge in un comunicato, per raccontare a più di un anno dall’appello all’accoglienza di Papa Francesco, “storie di integrazione, storie di famiglie, comunità e parrocchie che hanno accolto sotto il loro stesso tetto”, storie di incontri che “hanno riacceso la speranza”. La serie nasce da un’idea di Maria Antonia Di Maggio, autrice del programma, realizzata in collaborazione con la Caritas italiana. Le storie raccontate, infatti, sono tratte dalle esperienze maturate nell’ambito del progetto della Caritas “Protetto, un rifugiato a casa mia”, che prevede l’accoglienza da parte di famiglie, parrocchie o di intere comunità, per un periodo di circa sei mesi, di cittadini stranieri in difficoltà, per accompagnarli in un percorso di integrazione e per favorire una cultura dell’incontro. La produzione è andata alla ricerca di queste storie, per raccogliere le testimonianze di chi ha accolto e di chi è stato accolto.

 

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