Notizie Sir del giorno: Papa Francesco ricorda i nuovi martiri, Pasqua in Egitto, digiuno e preghiera per la Siria, immigrazione

Papa Francesco: il 22 aprile liturgia della Parola all’Isola Tiberina in memoria dei nuovi martiri

Sabato 22 aprile, alle ore 17, il Papa si recherà nella basilica di San Bartolomeo all’Isola Tiberina per celebrare la liturgia della Parola con la Comunità di Sant’Egidio, in memoria dei “nuovi martiri” del XX e XXI secolo. A renderlo noto è oggi il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Greg Burke. (clicca qui)

Attentati Egitto: Chiesa copta ortodossa, sarà celebrata solo la Pasqua, annullati tutti i festeggiamenti

La Chiesa copta ortodossa ha annunciato con un comunicato che, in seguito ai due attentati alle chiese copte di Tanta e Alessandria domenica scorsa, sarà celebrata solo la domenica di Pasqua e saranno annullati tutti i festeggiamenti. “Vista la situazione – si legge nel comunicato – la Chiesa ha annullato tutti gli aspetti di festeggiamento e si limita solo alla celebrazione della Santa Messa di Pasqua”. Inoltre si è deciso di dedicare il giorno della festa pasquale alla memoria e alla preghiere per le vittime. (clicca qui)

Papa Francesco a Paliano: mons. Sigalini (Palestrina), incontro a “persone che stanno facendo un percorso non facile”

Papa Francesco “vuole stare con loro”. Questo, secondo mons. Domenico Sigalini, vescovo di Palestrina, il senso del “carattere strettamente privato” della visita che il Papa compirà domani al carcere di massima sicurezza di Paliano, celebrando la Messa in Coena Domini e compiendo la lavanda dei piedi ai detenuti. Paliano è un carcere particolare, unico istituto italiano a ospitare soltanto collaboratori di giustizia, mentre una parte funziona come sanatorio giudiziario per malati di tubercolosi polmonare. Qui, su una capienza di 140 posti, i detenuti sono una settantina, e attenderanno il Papa con 65 agenti di polizia, una quindicina di dipendenti, la direttrice Nadia Cersosimo e il cappellano don Luigi Paoletti. (clicca qui)

Immigrazione: al via raccolta firme per legge iniziativa popolare su accoglienza, lavoro e inclusione

Una legge di iniziativa popolare per superare la legge Bossi-Fini, evitare situazioni di irregolarità e puntare su accoglienza, lavoro e inclusione: è la proposta presentata oggi al Senato nell’ambito della campagna “Ero straniero – L’umanità che fa bene”, per cambiare le politiche sull’immigrazione in Italia e la narrazione mediatica. Tra i promotori un fronte vasto e trasversale della società civile che lavora sul campo, uniti da un obiettivo comune: governare i flussi migratori in modo efficace trasformandoli in opportunità per il Paese. L’iniziativa è infatti promossa da Radicali Italiani, Fondazione Casa della Carità “Angelo Abriani”, Acli, Arci, Asgi, Centro Astalli, Cnca, Comunità di Sant’Egidio, numerose parrocchie, associazioni, 60 sindaci italiani e ogni giorno l’elenco si allarga sempre di più. Ha anche il sostegno di Caritas italiana e Migrantes. (clicca qui)

Digiuno e preghiera per la Siria: card. Montenegro, “non basta dire poveretti, ognuno di noi può fare qualcosa”

“Le notizie che arrivano da altre terre, soprattutto quello che è successo la Domenica delle Palme ma anche nei giorni precedenti, ci interpellano come cristiani. Non basta dire poveretti, ognuno di noi può fare qualcosa”. Così il presidente di Caritas italiana, il cardinale Francesco Montenegro, spiega in un videomessaggio le ragioni della giornata di digiuno e preghiera per la Siria che si celebra oggi in tutta Italia per iniziativa di Caritas italiana e di Pax Christi Italia. “Il digiuno non è soltanto non mangiare qualcosa – prosegue – ma significa anche silenzio interiore che permette di guardare con gli occhi del cuore, con realtà, quello che succede attorno a noi”. (clicca qui)

Brasile: i vescovi condannano nuovi tentativi di legalizzare l’aborto

“L’aborto non può mai essere considerato un diritto della donna o dell’uomo sulla vita dei non nati”. Lo si legge nella nota “Per la vita, contro l’aborto”, firmata dalla presidenza della Conferenza episcopale brasiliana (Cnbb) e, in particolare, dal presidente, il cardinale Sergio Da Rocha, arcivescovo di Brasilia. I vescovi riaffermano la posizione della Chiesa “in difesa dell’integrità, inviolabilità e dignità della vita umana, dal concepimento alla morte naturale” e condannano “ogni e qualsiasi iniziativa che pretenda di legalizzare l’aborto in Brasile”. Si legge ancora nella nota: “Il diritto alla vita rimane, nella sua interezza, per gli anziani non autosufficienti, per i malati terminali, per chi è disabile, per il bambino che è nato e per chi non è ancora nato”. (clicca qui)

Diocesi: mons. Lorefice (Palermo) a marcia disabili siciliani, “ci impoveriamo se non ripartiamo dalla fragilità”

“Sono convinto che una città cresce se percorre la via vera e autentica del dialogo, che è fatto da persone che non hanno altri interessi se non quello che tutti possano essere destinatari di diritti ed esprimere la pienezza della loro dignità”. Lo ha detto l’arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice, questa mattina in apertura della marcia che i disabili siciliani hanno organizzato, partendo dal sagrato della cattedrale di Palermo verso la presidenza della Regione, per chiedere il rispetto dei loro diritti e i fondi per l’assistenza promessi dal presidente, Rosario Crocetta, ma che non hanno ancora ricevuto. (clicca qui)

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