Messa crismale: mons. Fiorini Morosini (Reggio Calabria), no a “un cristianesimo piatto e senza volto”

“Dobbiamo chiedere al Signore lo Spirito di verità e la sapienza del cuore, per convincerci che non esistono sacramenti fini a se stessi, incapaci di produrre un legame profondo con Gesù. Senza l’acquisizione di questa verità, ci rimane solo un cristianesimo piatto e senza volto, con molti riti, distribuiti o consumati in Chiesa, ma con pochi testimoni fuori di essa, pronti a trasformare, con la forza della fede e la coerenza della vita, i luoghi che abitano”. Lo ha detto stasera l’arcivescovo di Reggio Calabria-Bova, mons. Giuseppe Fiorini Morosini, durante la Messa crismale ricordando a tutti, e “specialmente ai genitori”, di assicurare ai ragazzi “una formazione cristiana seria”. Dopo aver ringraziato per lo “sforzo” che si sta facendo perché “la nostra gente capisca che la catechesi è educazione alla fede e non semplicistica preparazione ad un qualsivoglia sacramento”, il presule ha sottolineato che “ci sono ancora troppe famiglie che non hanno maturato questa visione; troppi giovani e ragazzi che hanno interrotto il loro percorso di maturazione spirituale e di formazione cristiana subito dopo il catechismo per la prima comunione”. Oggi c’è bisogno di puntare, ha sostenuto mons. Morosini, sui sacramenti come “esigenza prioritaria”: l’impegno dei sacerdoti è quello di “costruire una comunità che sappia trasmettere la fede”. Per l’arcivescovo, “viviamo un momento difficile, nel quale una subdola deriva culturale sta desacralizzando la vita umana, consegnando nelle mani dell’uomo l’arbitrio di decidere dell’inizio e della fine della vita stessa. Noi, perciò, questa sera non possiamo non guardare con venerazione soprattutto l’olio degli infermi, e pensare altresì con gratitudine alla pietà cristiana che, da sempre, ha saputo mettersi in ginocchio dinanzi al dolore dei fratelli, con strutture ed associazioni a servizio dei malati per curare il male, lenire il dolore, accompagnarli con ogni conforto alla fine naturale dell’esistenza, con amore e delicatezza”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia

Informativa sulla Privacy