Forum terzo settore: sfide sono promozione volontariato, salute, politiche energetiche, patto tra generazioni, lotta a povertà

Il Forum nazionale del terzo settore si prepara a un’importante riorganizzazione individuando nuove linee guida – coerenti con gli obiettivi di sviluppo sostenibile previsti dall’Agenda 2030 delle Nazioni unite – e definendo il perimetro d’azione per i prossimi quattro anni. Tutto questo attraverso innovative modalità partecipative, che hanno già visto, nella giornata di ieri, prendere parte oltre 150 persone – delegati dalle associazioni di appartenenza e dai Forum regionali – a una grande Assemblea multi-tematica. Ieri si è svolta per la prima volta, presso il Roma Scout Center, un’assemblea programmatica di 10 consulte e 4 tavoli tematici a cui hanno preso parte rappresentanti di 67 organizzazioni di terzo settore, che hanno lavorato separatamente – per poi condividere i risultati in una seduta plenaria – su disabilità e non autosufficienza, volontariato, cooperazione internazionale, ambiente, scuola, giovani, lavoro. Obiettivo dell’iniziativa, “definire i temi strategici di mandato e individuare eventuali stakeholders o altri soggetti di terzo settore da coinvolgere per realizzare al meglio il piano di azione”, si legge oggi in un comunicato. Dalla riflessione sono emerse visioni e sfide che il Forum svilupperà nei prossimi mesi: valutazione dell’impatto sociale, politiche energetiche, promozione della salute e del benessere, valorizzazione del volontariato, ideazione di un patto tra generazioni, lotta contro la povertà. Quattro le parole chiave: identità, consapevolezza, partecipazione, apertura a soggetti terzi per una virtuosa collaborazione.

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