Sale della comunità: Acec, siglato con il Dastu del Politecnico di Milano un “Contratto di ricerca” per scommettere sul futuro

L’Acec (Associazione cattolica esercenti cinema) e Dastu (Dipartimento di architettura e studi urbani) del Politecnico di Milano hanno siglato un “Contratto di ricerca” dal titolo “La sala del futuro”, di cui è responsabile Luca Maria Francesco Fabris, professore associato del Dastu del Politecnico di Milano. La ricerca consiste nello studio delle nuove tecnologie per lo spettacolo e la trasformazione dello spazio di pubblico spettacolo (inteso come cinema e anche come teatro) nell’ambito delle sale della comunità e in altri spazi presenti nelle diocesi italiane che per affinità o per tipologia possano trasformarsi in tali spazi (ad esempio, le chiese sconsacrate, oratori da riformulare). “La nuova legge del cinema e il ripensamento in senso più integrato e strategico degli strumenti di comunicazione in atto nelle diocesi italiane – ha detto don Adriano Bianchi, presidente dell’Acec nazionale – crea le condizioni ideali per dare concretezza alla sala della comunità del futuro sia negli spazi sia nei progetti. Ci interessa mettere in atto tutti i processi possibili in termini di studio, creatività, lettura della situazione e linea prospettica per vivere sempre più dal di dentro l’avventura dell’incontro tra la fede e la modernità anche quando assume i tratti delle linee architettoniche e urbanistiche delle nostre strutture pastorali e culturali”.
La ricerca si focalizzerà sia sullo sviluppo storico e architettonico della tipologia della sala della comunità, tenendo conto che la maggior parte delle sale esistenti è stata costruita prima degli anni ’70 del secolo scorso, sia sull’esigenza di verificare dal punto di vista normativo le strategie per il loro (ri)uso come spazi pubblici in applicazione delle normative vigenti. In particolare, investigherà le possibilità di ottenere fondi per la riqualificazione delle sale della comunità e della necessaria ottimizzazione delle scelte progettuali per accedere a tali fondi e, più in generale, alla definizione di una serie di strategie per garantire la tenuta del progetto architettonico e tecnico nel prossimo futuro (visione a 20 anni). Il primo sviluppo legato al Contratto di ricerca è stato il workshop internazionale di progettazione dal titolo “La Sala del futuro per la rigenerazione urbana“, durante il quale è stato elaborato un progetto innovativo per la sala della comunità di Mariano Comense (Co), parrocchia di Santo Stefano. Il secondo risultato legato al Contratto di ricerca tra Acec e Dastu è un assegno di ricerca di un anno titolato “La Sala del futuro. Nuove tecnologie per lo spettacolo e la trasformazione dello spazio di pubblico spettacolo nelle sale della comunità delle diocesi italiane”. Infine, la ricerca produrrà un manuale descrittivo e grafico ad uso delle comunità che indichi le “buone pratiche” da seguire per la riqualificazione architettonica e il rinnovo tecnologico e tipologico delle sale della comunità e la loro trasformazione in sale del futuro.

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