Parlamento Ue: in plenaria Brexit e diritti dei cittadini europei nel Regno Unito. A Strasburgo il Presidente tedesco Steinmeier

(Bruxelles) La parità di diritti dei cittadini Ue che vivono nel Regno Unito e dei cittadini britannici che vivono nell’Ue: è il primo punto sul quale insiste il Parlamento europeo in relazione ai negoziati per il Brexit tra Ue e Londra. L’argomento verrà affrontato la prossima settimana alla plenaria che si terrà a Strasburgo dal 3 al 6 aprile. I gruppi politici presenteranno durante il dibattito di mercoledì 5 aprile le loro priorità sulla Brexit, alla vigilia dell’avvio dei negoziati sull’uscita del Regno Unito dall’Unione. È previsto il voto di una risoluzione dell’Euroassemblea. Nel progetto di risoluzione si afferma anche che il Regno Unito rimarrà membro dell’Ue fino alla sua uscita ufficiale “e da ciò ne conseguono diritti ma anche obblighi quali gli impegni finanziari, che potrebbero protrarsi oltre la data d’uscita”, fino al 2020. “Nella risoluzione, i deputati – si legge nel sito dell’istituzione – mettono in guardia da un tentativo di ‘scambio’, durante i negoziati, tra sicurezza e il futuro rapporto economico tra Ue e Regno Unito e si oppongono a una futura relazione economica caratterizzata da accordi specifici in ogni settore”. Il neoeletto Presidente federale della Germania, Frank-Walter Steinmeier, si esprimerà in plenaria martedì 4 aprile. Fra gli altri temi in calendario, le norme di sicurezza sui dispositivi medici, le emissioni auto, l’ultimo passo verso l’abolizione del roaming e un dibattito sul divieto di utilizzare olio di palma per la produzione di biocarburanti.

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