Papa Francesco: a Collegio Spagnolo San José, “il carrierismo ecclesiastico è una peste”. “Il diavolo entra sempre dalle tasche”

(L'Osservatore Romano/SIR)

“Amare con tutte le forze ci ricorda che lì dove è il nostro tesoro è il nostro cuore”: lo ha ricordando oggi Papa Francesco, ricevendo in udienza la comunità del Pontificio Collegio Spagnolo San José di Roma, in occasione dei 125 anni di fondazione. “Non ci possiamo accontentare di una vita ordinata e comoda, che ci permetta di vivere senza preoccupazioni, senza sentire l’esigenza di coltivare uno spirito di povertà radicato nel cuore di Cristo”, ha sottolineato il Pontefice, che ha, quindi, ammonito: “Il diavolo sempre entra dalle tasche”. Un invito, poi, a rinunciare volontariamente “al superfluo per essere più vicini ai poveri e ai deboli”. Ricordando il beato Domingo y Sol per il quale si doveva essere disposti a “vendere la camicia”, il Santo Padre ha scherzato: “Non chiederò tanto! Preti descamisados, no, semplicemente testimoni di Gesù”, attraverso la semplicità e l’austerità della vita” per essere “promotori credibili di una vera giustizia sociale”. E, ha concluso, “per favore, come fratello, padre, amico, per favore, evitate il carrierismo ecclesiastico: è una peste”.

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