Ecumenismo: mons. Palmieri (Pont. Cons. unità cristiani), “stiamo vivendo una rinnovata primavera”

“Stiamo vivendo una rinnovata primavera”. Così mons. Andrea Palmieri, sottosegretario del Pontificio Consiglio per l’unità dei cristiani, ha definito il movimento ecumenico attuale durante il IV convegno ecumenico regionale calabrese a Cetraro (Cs). Al centro della riflessione il Sinodo panortodoso, celebratosi nel giugno 2016 a Creta: mons. Palmieri ha ricordato la mancata partecipazione di alcune Chiese al Sinodo. “Ci sono state difficoltà tra le Chiese locali ortodosse ma questo non ha rotto l’unità tra di loro – ha osservato -. I contatti sono continuati. Di certo però una maggiore unità ortodossa favorirebbe un cammino di unità anche con i cattolici e speriamo che questo sia l’inizio di un processo nuovo”. Mons. Palmieri analizza l’importanza di “promuovere nuovi orizzonti per le nostre relazioni”. In questo, ha sottolineato come “l’insistenza di Papa Francesco è su un ecumenismo concreto, pratico. La stessa Chiesa cattolica è impegnata a riscoprire un cammino sinodale, non per rinnovare le strutture, ma per rispondere a una dimensione costitutiva propria. E anche se la sinodalità richiede fatica, questa è premiata se portata avanti nella carità e nel rispetto reciproco”. Il relatore ha evidenziato poi come “si possono sviluppare tante forme di collaborazione e lavoro comune per aiutare l’umanità sofferente insieme”. I “tanti momenti” di ecumenismo di Papa Francesco, per mons. Palmieri “non sono soltanto incontri protocollari, ma il risultato di maggiore amicizia e fraternità che ci auguriamo possano portare alla piena comunione”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Mondo

Informativa sulla Privacy