“Il Sinodo panortodosso ci ha chiamati tutti all’unità”. Lo ha detto Athanasios, metropolita di Achaia, intervenendo a Cetraro (Cs) al IV convegno ecumenico regionale calabrese. “Il Sinodo ha attribuito grande importanza al movimento ecumenico e al dialogo teologico tra le Chiese – ha aggiunto -. I dialoghi bilaterali e la partecipazione della Chiesa ortodossa al movimento ecumenico hanno come meta l’unità secondo la fede e la Tradizione della Chiesa”. Il Sinodo ha evidenziato “l’unità della Chiesa basata sul fatto della sua fondazione da parte di Cristo e l’unità dei sacramenti”. Athanasios, che ha compiuto un excursus storico sulla preparazione al Sinodo panortodosso, ha sottolineato come frutto dell’assise sinodale sia stato “un appello all’unità e un’esortazione a non ascoltare le voci fanatiche della discordia”. “La Chiesa non vive per se stessa ma si offre per tutta l’umanità”, ha proseguito.
Per Athanasios, ora “le decisioni del Sinodo si rimettono allo studio imparziale di tutti quelli che hanno una buona volontà”. Infatti, “ogni Chiesa ortodossa può formulare una conclusione propria”. Il metropolita di Achaia ha comunicato come “la Chiesa di Grecia abbia deciso di chiedere alle commissioni sinodali locali di approfondire i temi trattati dal Sinodo ed elaborarli in senso pastorale”. Fra le previsioni, quella di “sviluppare una collaborazione con le facoltà di teologia per analizzare i frutti del Sinodo, mentre allo studio c’è la possibilità della pubblicazione di una enciclica da indirizzare ai fedeli”. Previsto anche un impegno informativo attraverso i media ecclesiali, con il fine di illustrare la “storia, lo scopo e i risultati del Sinodo di Creta”.