Diocesi: Prato, il Laboratorio Caritas cambia sede. Un servizio per il reinserimento sociale e lavorativo di persone in difficoltà

Il Laboratorio Caritas di Prato cambia sede e apre anche il sabato pomeriggio. Il servizio pensato per il reinserimento sociale e lavorativo delle persone in difficoltà trasloca da via Cairoli per andare in via Magnolfi, a due passi da piazza Duomo, nel fondo un tempo occupato dalla libreria Equilibri. Il Laboratorio dunque rimane in centro storico con l’intenzione di farsi conoscere sempre di più alla città. L’inaugurazione si è tenuta oggi pomeriggio, alla presenza della direttrice della Caritas Idalia Venco, della responsabile del servizio Beatrice Conti, delle volontarie e di alcune utenti del Laboratorio. I locali sono stati benedetti dal parroco della cattedrale, il canonico Emilio Riva.
Oggi le persone inserite si occupano principalmente di taglia e cuci, di sartoria, rammendo e anche di ideazione di abiti realizzati su misura. Attualmente vi sono impegnate sette donne e un uomo, italiani e stranieri, arrivati al Laboratorio perché segnalati dalla Caritas diocesana, dai servizi sociali del Comune e dall’Asl. La loro permanenza varia da tre a massimo sei mesi, a seconda delle esigenze di ciascun inserimento. Ma cosa si trova al Laboratorio? “Qui si trova un po’ di tutto – spiega la responsabile, Beatrice Conti -; sono oggetti realizzati a mano come cornici, icone e bigiotteria, ma anche ciabatte o vestiti, che possiamo cucire su ordinazione”. Sempre su prenotazione, c’è la realizzazione di bomboniere e per le parrocchie la preparazione delle “tonachine” per la prima comunione. Da quest’anno al Laboratorio si possono trovare abiti da sposa di seconda mano, riadattabili secondo i gusti, ed inoltre si può portare l’abito nuziale della mamma, della nonna e della suocera per sistemarlo e dargli una seconda vita. Una pratica molto di moda negli ultimi anni. “Il Laboratorio è una esperienza altamente formativa – sottolinea Idalia Venco – e negli anni ha dato la possibilità a molte persone di ricominciare la propria vita. C’è anche chi ha imparato un mestiere e oggi continua a lavorare in proprio come sarta”. Il negozio è aperto dal martedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15,30 alle 19,30. Il sabato anche il pomeriggio, il lunedì invece è chiuso. Mentre la parte lavorativa, quella vera e propria di laboratorio, c’è tutte le mattine.

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