Diocesi: Pisa, per l’installazione “Somewhere else” la reliquia della Spina torna nella chiesa di Santa Maria

In occasione dell’installazione “Somewhere else” di Wolfgang Laib, dal 2 all’8 aprile la reliquia della Spina torna nella sua sede originaria, la chiesa di Santa Maria della Spina. Lo spostamento è stato autorizzato dall’arcivescovo di Pisa, mons. Giovanni Paolo Benotto. “La reliquia, custodita nella chiesa a partire dal 1333 – si legge in una nota – consiste in una delle spine che avrebbe cinto la testa di Cristo sulla croce”. Secondo la tradizione, la reliquia fu portata a Pisa da un mercante e poi donata alla famiglia Longhi; cominciò a favorire eventi miracolosi, che spinsero nel 1333 Benedetto Longhi a donarla alla pubblica pietà e dunque alla chiesa di Santa Maria. Il culto venne immediatamente codificato e la Spina venne celebrata la domenica successiva la festività dell’Esaltazione della Santa Croce. Dopo la ricostruzione ottocentesca della chiesa, la reliquia fu tolta dal tabernacolo in cui era custodita e che si trovava ancora nell’edificio e conservata nella chiesa di Santa Chiara, annessa all’ospedale, dove tuttora si trova. Nella chiesa di Santa Maria della Spina rimarrà fino all’8 aprile, mentre l’installazione proseguirà fino al 5 giugno. “L’installazione che Laib ha realizzato per la chiesa pisana – prosegue la nota – presenta sei barche in cera d’api, appoggiate sul pavimento dell’edificio, che parlano dell’ultimo viaggio con un linguaggio antico e universale, immediato e comprensibile a tutti”. “Sono anche le barche della città di Pisa, della famosa Repubblica Marinara”, prosegue la nota, rilevando che “sono, oggi, le barche dei migranti che fuggono dalla fame e dalla guerra e che troppo spesso trovano la morte in mare”.

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