Diocesi di Milano: a Saronno Via Crucis con il Santo Chiodo presieduta dal card. Scola

“Si è addossato i nostri dolori”: è il della prima Via Crucis della Quaresima ambrosiana, in preparazione dalla visita di Papa Francesco, che l’arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, presiederà domani a Saronno (Varese). Venerdì 10 marzo, alle ore 21 dal Santuario della Beata Vergine dei miracoli di Saronno, il cardinale guiderà la prima delle sette processioni che si svolgeranno nelle zone pastorali della diocesi di Milano. Seguito dai fedeli, il cardinale, spiega una nota della curia, “affiderà la Croce di San Carlo a una categoria diversa di persone in ognuna delle 4 singole stazioni: i giovani della zona che hanno partecipato alla Gmg a Cracovia la scorsa estate; una delegazione di cristiani delle Chiese ortodosse, copta e valdese a nome di chi è costretto a migrare per sfuggire dalle persecuzioni religiose di ieri e di oggi; un gruppo di lavoratori edili, tra i settori più colpiti dalla crisi; e una rappresentanza di medici e operatori sanitari che si confrontano quotidianamente con la sofferenza dei loro pazienti”. Dopo aver percorso le vie cittadine, il corteo giungerà in piazza Libertà per ascoltare la riflessione del cardinale e ricevere la benedizione. La Via Crucis sarà seguita in diretta da Radiorizzonti (Fm 88). Speciale su Telenova martedì 14 marzo alle 18.30 e su Chiesa Tv (canale 195) martedì 14 marzo alle 21.10 e mercoledì 15 marzo alle 18.30.
L’arcivescovo porterà in processione la reliquia del Santo Chiodo e la Croce di San Carlo anche nelle altre zone pastorali in cui è suddivisa la diocesi: martedì 14 marzo a Milano, venerdì 17 marzo a Sesto San Giovanni; mercoledì 29 marzo a Gaggiano; venerdì 31 marzo a Lecco; martedì 4 aprile a Monza; venerdì 7 aprile a Varese. Il Santo Chiodo, “insigne reliquia della Passione di Gesù, è conservato nel duomo di Milano e ancor oggi è al centro di una particolare quanto sentita devozione, che ha il suo culmine nelle celebrazioni per la festa dell’esaltazione della Croce. Il primo accenno alla reliquia è contenuto nell’orazione funebre pronunciata da Sant’Ambrogio in memoria dell’imperatore Teodosio: i chiodi della crocifissione di Cristo sarebbero stati ritrovati da Sant’Elena a Gerusalemme e da questa trasformati in un morso di cavallo e in un diadema, prima di essere donati al figlio Costantino”.

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