Docufilm “Almeno credo”: Ruffini (Tv2000), “un piccolo contributo alla costruzione di un mondo migliore”

“Un piccolo contributo alla costruzione di un mondo migliore dove nessuno possa più dire o credere che si uccida in nome di Dio” e dove “la religione non sia strumento di odio e la fede non abbia paura del dialogo”. “Così Paolo Ruffini, direttore di Tv2000, definisce il docufilm “Almeno credo” di Gualtiero Peirce, in onda il 9 marzo su Tv2000 (ore 21.05). “Vedere, ascoltare, raccontare questi ragazzi – spiega Ruffini intervenuto oggi alla presentazione del documentario presso la Filmoteca vaticana – è una lezione per noi, perché ci insegnano che Dio non si può arruolare da una parte o dall’altra. Il mondo è loro, è dentro questa possibilità di convivenza”. Il documentario costituisce il sequel di un precedente film dello stesso autore, trasmesso la sera di Pasqua del 2008 su Rai3 e intitolato “Primo giorno di Dio”, nel quale Peirce raccontava il rapporto con la fede di un gruppo di bambini cattolici, ebrei e musulmani. Per giorni le telecamere avevano ripreso la vita di questi bambini e dei loro insegnanti in tre istituti romani: la scuola cattolica “Antonio Rosmini”, l’istituto ebraico “Vittorio Polacco” e la scuola integrativa della moschea “El Fath”. Bambini oggi adolescenti: dopo dieci anni Peirce è andato a cercarli per capire chi fossero diventati e ne ha ritrovato diversi. Il racconto è guidato dalle loro voci; ad accomunarli è la forte identità che tutti, pur nella diversità delle fedi, mantengono. Una fede che ancora li guida, anche se a volte toccata dal dubbio e dal timore del futuro, e che li spinge all’accoglienza e al dialogo con il diverso. Nel docufilm anche storie di amicizia e di condivisione di sogni: come quello della musulmana Safia e dell’ebreo David che oggi frequentano lo stesso istituto aeronautico e sognano di diventare piloti.

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