Campo Rom di Corigliano: Caritas Genova, “valutare l’opportunità di posticipare lo sgombero a giugno”

La Caritas diocesana di Genova ha scritto ieri una “Lettera aperta sul campo Rom di Cornigliano” consegnata ieri al sindaco di Genova, Marco Doria, al prefetto di Genova, Fiamma Spena, al presidente del Municipio Medio Ponente, Giuseppe Spatola ed inviata per conoscenza ai mezzi di comunicazione. L’argomento riguarda la questione dello sgombero del campo Rom di Via Muratori, nel ponente cittadino, previsto in questi giorni. “Senza entrare nel merito dell’opportunità dello sgombero – si legge nel testo – invitiamo le autorità a prendere atto che 13 famiglie con bambini piccoli vivono in questo campo da ben sei anni. In questo tempo, grazie all’azione educativa delle insegnanti e al lavoro quotidiano di molti volontari, sono stati raggiunti risultati da noi considerati apprezzabili: tutti i bambini vanno regolarmente a scuola, tutti sono stati vaccinati, i giovani adulti sono aiutati per un inserimento graduale e concreto nel mondo del lavoro”.

“In questi anni – continua la lettera – le famiglie hanno più volte espresso il desiderio di far condurre ai propri figli una vita migliore e, pur con molti limiti, si stanno impegnando per questo. La regolarità della frequenza scolastica ne è una prova”. Per questo, continua il testo, “chiediamo comunque di valutare l’opportunità di posticipare lo sgombero al mese di giugno, per consentire ai bambini e ai ragazzi di concludere normalmente l’anno scolastico”. Caritas ricorda inoltre che “la Chiesa genovese offre, così come per i profughi, per le gravi marginalità e per le famiglie in difficoltà, piena collaborazione alle istituzioni per un percorso di accompagnamento e di realizzazione di progetti concreti”. E per questo, “chiediamo con forza che il lavoro svolto in questi anni non sia vanificato”. Info: http://www.caritasgenova.it/

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