Profughi: San Giovanni Rotondo, da martedì 7 marzo due famiglie siriane accolte a “Casa Papa Francesco”

Due famiglie di profughi siriani saranno accolti dalla serata di martedì 7 marzo presso “Casa Papa Francesco. Padre Pio per le famiglie di migranti”, realizzata dai Frati minori cappuccini a San Giovanni Rotondo per “offrire ospitalità a cittadini stranieri in difficoltà e donata idealmente il 5 febbraio dello scorso anno al Santo Padre, come segno concreto per ricordare l’onore che egli ha riservato a san Pio da Pietrelcina scegliendolo, durante il Giubileo straordinario della Misericordia, come modello per i sacerdoti impegnati nel ministero della Riconciliazione sacramentale”. Le due famiglie, da tempo sfollate in un campo profughi della Giordania e ciascuna con un componente gravemente malato e bisognoso di cure, arriveranno in Italia – si legge in una nota – “grazie ad uno dei corridoi umanitari attivati dalla Conferenza Episcopale italiana, frutto di un accordo con il Governo Italiano, per garantire un ingresso sicuro e protetto nel nostro Paese a persone che si trovano in condizioni di particolare vulnerabilità”. Atterrate all’aeroporto di Bari, verranno trasferite a San Giovanni Rotondo con un pullman messo a disposizione dalla Caritas diocesana di Manfredonia, che coordinerà le attività ricettive e assistenziali, nelle quali saranno coinvolti l’Ordine Francescano Secolare di San Giovanni Rotondo, la Parrocchia di San Francesco d’Assisi e, per le prestazioni sanitarie, l’ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” e il presidio residenziale “Gli Angeli di Padre Pio” della Fondazione “Centri di riabilitazione Padre Pio onlus”. In “Casa Papa Francesco”, progettata per ospitare 4 nuclei familiari, per il momento saranno accolte solo le due famiglie, rispettivamente composte da 9 e 6 persone.

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