50° Populorum progressio: Maffeis (teologo), “più attuale oggi che ai tempi di Paolo VI”

“L’idea di uno sviluppo umano integrale è ancora più attuale oggi che non ai tempi di Paolo VI”. Ne è convinto don Angelo Maffeis, presidente dell’Istituto Paolo VI, che – un’intervista al Sir – spiega come “all’enfasi senza precedenti della cultura di oggi sulla dignità della persona e sui suoi diritti e sulla necessità di tutelarli in modo assoluto corrisponde una grave incertezza riguardo al criterio che permette di stabilire che cosa è conforme alla dignità umana e che cosa la compromette”. L’antropologia, la visione cristiana dell’uomo “come criterio che deve misurare lo sviluppo”, per il teologo, è “uno dei contributi fondamentali della Populorum progressio, in cui Paolo VI tratta il tema dello sviluppo lasciandosi guidare dall’insegnamento di Gaudium et Spes”. “Per la prima volta nella storia della dottrina sociale della Chiesa – fa notare inoltre  Maffeis – nella Populorum progressio il tema del rapporto tra Nord e Sud del mondo assume un rilievo fondamentale e gli stessi principi della dottrina sociale sono ripensati assumendo il punto di vista dei popoli più sfavoriti, i cui diritti devono essere riconosciuti. Se tali diritti non sono riconosciuti, l’ingiustizia diviene fattore incontenibile che genera conflitti”.

 

 

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