Sir: le principali notizie di oggi dall’Italia e dal mondo. Incendio in Puglia, morti due migranti. Si allarga l’inchiesta Consip. Femminicidio, accoltellata una donna in Sardegna

Migranti: Puglia, incendio in Gran Ghetto Rignano, 2 morti

Due cittadini di nazionalità africana, probabilmente del Mali, sono morti a causa di un incendio di vaste proporzioni che si è sviluppato nella notte all’interno del ”Gran Ghetto”, la baraccopoli che si trova nelle campagne tra San Severo e Rignano Garganico. Quando si è sviluppato il rogo, che in pochi minuti ha avvolto numerose baracche, sul posto erano già presenti i vigili del fuoco, carabinieri e agenti di polizia che stavano presidiando l’area dopo lo sgombero cominciato il 1 marzo. Il Ghetto è abitato da alcune centinaia di migranti impegnati nella raccolta dei prodotti agricoli nelle campagne della zona. Due giorni fa era cominciato lo sgombero da parte delle forze dell’ordine disposto dalla Dda di Bari nell’ambito di indagini avviate nel marzo del 2016 e culminate con il sequestro probatorio con facoltà d’uso della baraccopoli per presunte infiltrazioni della criminalità. Alcuni però dei 350 migranti si sono rifiutati di lasciare il ‘Ghetto’.

Denis Verdini condannato a 9 anni per il crac del Credito Cooperativo Fiorentino

Denis Verdini, senatore di Ala, è stato condannato a nove anni di reclusione (7 per il crac del Ccf e 2 per truffa ai danni dello Stato per i fondi dell’editoria) e alla interdizione perpetua dai pubblici uffici. Questa la pena in primo grado decisa dal collegio del tribunale di Firenze presieduto dal giudice Mario Profeta al processo per il crac del Credito Cooperativo Fiorentino.

Consip: si allarga l’inchiesta. Il ministro Lotti, “vergognosa campagna”.

“Ora basta. Se qualcuno pensa di far passare il messaggio che siamo tutti uguali, che siamo come gli altri, che “tutti rubano alla stessa maniera”, avete sbagliato destinatario. Noi siamo gente seria e perbene”. Lo scrive su Facebook il ministro Luca Lotti, a proposito della vicenda Consip e della mozione di sfiducia presentata contro di lui dal Movimento 5 Stelle che definisce una “vergognosa campagna”. Si parla di tangenti, di arresti, di appalti. Un’inchiesta che sta mettendo a dura prova non solo il ministro Lotti ma anche Matteo e il padre Tiziano Renzi. A tirarli in ballo, l’imprenditore campano arrestato due giorni fa, per corruzione, Alfredo Romeo. Per essere sicuro di aggiudicarsi il lotto 1 degli appalti Consip (prezioso perché relativo ai servizi in edifici come ministeri, parlamento e cassazione) Romeo sarebbe intervenuto addirittura presso l’ex premier Matteo Renzi.

Femminicidio: tragedia in Sardegna. La Corte di Strasburgo condanna l’Italia

Una donna di 32 anni, Federica Madau, è morta ieri a Iglesias, in Sardegna, dopo essere stata ripetutamente accoltellata dal marito, Gianni Murru, 46 anni, durante una lite domestica a cui hanno assistito i due bambini della coppia. La tragedia si è consumata proprio nel giorno in cui la Corte europea dei diritti umani di Strasburgo ha condannato l’Italia per non aver agito con sufficiente rapidità per proteggere una donna e suo figlio dagli atti di violenza domestica perpetrati dal marito che hanno poi portato all’assassinio del ragazzo e al tentato omicidio della moglie.

Usa: “Russiagate”, anche il genero di Trump e due consiglieri hanno avuto contatti con i russi

Si allarga a macchia d’olio il ciclone Russiagate, cioè le relazioni tra Donald Trump e Mosca. Oltre all’ex consigliere per la sicurezza nazionale, Michael Flynn, e al ministro della Giustizia, Jeff Sessions, anche Jared Kushner, advisor e genero del presidente, ha incontrato l’ambasciatore russo a Washington, Sergey Kislyak. Lo ha confermato la Casa Bianca, precisando che l’incontro si è svolto nella Trump Tower di Manhattan, lo scorso dicembre, dunque dopo le elezioni.

Scienza: ottenuto il primo embrione artificiale, per studiare molte malattie

Ottenuto il primo embrione artificiale. E’ di topo e si è formato a partire da cellule staminali che si sono assemblate dando origine a una struttura tridimensionale simile a un embrione naturale. Descritto sulla rivista Science, il risultato per la prima volta permette, in linea di principio e solo teoricamente, lo sviluppo di un individuo fuori dall’utero, anche se questa è solo possibilità teorica e applicabile solo in alcuni settori, come la zootecnia. L’embrione artificiale è stato ottenuto nell’università britannica di Cambridge da Sarah Harrison e da una veterana dell’embriologia, Magdalena Zernicka-Goetz, allieva del pioniere della biologia dello sviluppo John Gurdon.

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