(Bruxelles) Si celebra oggi la “giornata europea per la domenica libera dal lavoro”, tempo voluto dalla “Alleanza europea per la domenica” per sensibilizzare all’importanza di tutelare la domenica come giorno di riposo comune in tutti gli Stati membri dell’Ue. L’Alleanza è un cartello di associazioni ecclesiali, della società civile e politiche. In una nota diffusa per questa giornata dalla Federazione europea delle Associazioni di famiglie cattoliche (Fafce), il presidente Antoine Renard lancia un appello perché venga assegnata alla domenica senza lavoro “una giusta collocazione nella legislazione” europea. I sostenitori della domenica non lavorativa ritengono infatti che “sia fondamentale recuperarla come momento di riposo, ma soprattutto come un momento unico per consolidare” il tessuto sociale e offrire uno spazio comune di ricreazione, dal momento che “ha ripercussioni sulla vita religiosa, culturale e familiare di una grossa fetta della popolazione”. Maria Hildingsson, segretaria generale Fafce, ha anche ricordato che un certo numero di parlamentari europei si era impegnato durante le scorse elezioni nel 2014 a tutelare la domenica libera: “Una migliore articolazione dell’equilibrio tra vita familiare e vita lavorativa a beneficio della famiglia è essenziale per la società europea e la demografia del nostro continente”. Come già affermato in un recente contributo Fafce, la domenica libera è un punto da considerare anche nella definizione del pilastro europeo dei diritti sociali.