Sir: principali notizie dall’Italia e dal mondo. Indagini in corso su tragedie di Alatri e Trento. Ok al gasdotto Tap in Puglia

Cronaca: Trento, padre uccide due figli e si suicida. Procura indaga e chiede “discrezione”

La Procura di Trento indaga sulle possibili cause che hanno portato ieri Gabriele Sorrentino a uccidere i due figli, gettandosi poi in una scarpata. Sulla vicenda indaga il Procuratore capo di Trento Gallina, che ha chiesto ai media la “necessaria discrezione” nel divulgare dettagli sui fatti, “in quanto a questa tragedia se ne aggiungono altre che toccano i familiari”. Sorrentino, ex carabiniere, era diventato operatore finanziario: le indagini si stanno concentrando sulla sua situazione patrimoniale e sul giro di affari. Secondo il Sostituto procuratore Profiti si è di fronte a un “evento sorprendente, del quale non vi era stata avvisaglia”, e i “rapporti con la moglie erano assolutamente normali”. La moglie, veterinario, “era uscita di casa come tutte le mattine. Era ciò che accadeva quotidianamente”. Dall’esame autoptico sui piccoli si attendono nuovi elementi per far luce sui fatti.

Cronaca: delitto di Alatri, si allarga il raggio d’azione degli inquirenti. Il sindaco: “Chi sa, parli”

“Chi sa parli. Invito tutti a dire la verità, a collaborare con gli inquirenti affinché al più presto vengano individuati i responsabili. Alatri non deve essere omertosa”. È il sindaco di Alatri, Giuseppe Morini, a lanciare un appello pubblico per far luce sulla morte violenta dello studente ventenne Emanuele Morganti, massacrato di botte tra venerdì e sabato dopo un litigio nato forse per un apprezzamento sgradito alla fidanzata al circolo Mirò, luogo di ritrovo dei giovani. “Fuori da quel locale – afferma il sindaco – c’erano tante persone, ma nessuno ha fermato gli aggressori o contenuto la terribile barbarie. È terribile”. Gli investigatori stanno proseguendo le indagini e hanno sottoposto al vaglio le immagini provenienti dalle telecamere dei dintorni. Lo sguardo degli inquirenti si posa, al momento, su una decina di persone, ma il raggio d’azione si sta allargando per quella che è ritenuta un’aggressione di gruppo, con diversi testimoni che non sono intervenuti per fermare il “branco”.

Puglia: Consiglio di Stato, via libera al gasdotto Tap. Respinte le obiezioni di Melendugno e Regione Puglia

Il Consiglio di Stato ha dato ieri il benestare per la realizzazione del gasdotto dell’Adriatico Tap, Trans Adriatic Pipeline. La IV Sezione del Consiglio di Stato ha respinto così le obiezioni avanzate dal Comune di Melendugno e dalla Regione Puglia nei confronti della sentenza del Tar sulla realizzazione del gasdotto che passerà dall’Italia, della lunghezza totale di 3.500 chilometri, per portare il gas dall’Azerbagian in Europa. Il Consiglio di Stato ha dunque ritenuto che “la valutazione di impatto ambientale resa dalla Commissione Via avesse approfonditamente vagliato tutte le problematiche naturalistiche e che anche la scelta dell’approdo nella porzione di costa compresa tra San Foca e Torre Specchia Ruggeri”, nel territorio del comune di Melendugno, “fosse stata preceduta da una completa analisi” delle undici possibili “alternative”.

Salute: Agenzia europea per i medicinali blocca 300 farmaci generici. “Servono nuovi dati sulla bioequivalenza”

L’Agenzia europea per i medicinali (Ema) ha raccomandato alla Commissione Ue la “sospensione” di trecento farmaci generici sostenendo che gli studi di bioequivalenza condotti dall’azienda indiana Micro Terapeutic Research Labs sono “inaffidabili” in relazione a possibili travisamenti dei dati e a carenze nelle documentazioni. Le indagini sulla bioequivalenza sono la base per ottenere l’approvazione all’immissione sul mercato europeo di farmaci equivalenti o “generici” che abbiano la stessa efficacia degli originali. La posizione dell’Ema, assunta a tutela della salute pubblica, passa ora al vaglio della Commissione europea, che dovrebbe emettere una decisione vincolante applicabile in tutti gli Stati dell’Unione. La sospensione dei farmaci in questione “potrà essere sollevata”, ha chiarito l’Ema, quando “saranno forniti dati nuovi da cui si possa stabilire la bioequivalenza”.

Russia: Europa e Usa insistono per il rilascio di Navalny e dei manifestanti. “Negata libertà di espressione”

Scende in campo l’Europa sull’arresto del leader dell’opposizione russa Alexey Navalny e di altre centinaia di manifestanti, bloccati dalle autorità di Mosca. L’Ue, con una nota dell’Alto rappresentante per la politica estera, Federica Mogherini, intima di “rilasciare senza ulteriori rinvii i dimostranti pacifici che sono stati arrestati” nel fine settimana. Le operazioni della polizia nella Federazione russa “hanno impedito l’esercizio della fondamentale libertà di espressione, associazione e assemblea pacifica, che sono diritti fondamentali previsti dalla Costituzione russa”. Uguale posizione è stata espressa ieri da Thorbjørn Jagland, segretario generale del Consiglio d’Europa, istituzione della quale fa parte la Russia: “L’arresto di centinaia di cittadini, tra cui il leader dell’opposizione Alexey Navalny, mentre esercitavano il proprio diritto alla libertà di espressione e di assemblea pacifica, solleva problemi con riguardo alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo”. “Sono particolarmente preoccupato per i casi di arresto di minori. Chiedo il rilascio di tutte le persone detenute”, insiste Jagland. Parole di condanna sono giunte ieri anche da Washington. Intanto il Tribunale di Mosca ha condannato a 15 giorni di carcere e inflitto a Navalni una multa di 20.000 rubli per aver organizzato una manifestazione non autorizzata, violando le norme sull’ordine pubblico e “intralciando il traffico”.

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