Diocesi: card. Bassetti (Perugia-Città della Pieve), “senza lavoro non ci sono prospettive”

“Durante la Quaresima il vescovo va soltanto nei monasteri? No, grazie a Dio, vado anche nelle fabbriche dove mi invitano, perché desidero lodare il Signore, perché sia santificato il mondo del lavoro”. Così il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, all’inizio della Messa celebrata oggi presso l’azienda-concessionaria automobilistica “CentralCar” Spa, guidata dall’imprenditore Ettore Pedini e che dà lavoro a oltre 50 dipendenti. Il porporato – informa la diocesi – ha anche visitato e impartito la benedizione pasquale all’azienda “Mauro Benedetti” Spa, rinomata nel settore della produzione di cartone ondulato, dove lavorano circa 100 persone. Nei giorni scorsi l’arcivescovo è stato allo stabilimento Nestlé-Perugina, all’Europoligrafico e alla Severi Ferramenta e prima di Pasqua si recherà, il 5 aprile, alla Gesenu Spa (Gestione servizi nettezza urbana), l’11 aprile alla Primigi e il giorno seguente all’azienda Cucinelli.
“Purtroppo viviamo in una società che si interessa di tante cose, talvolta anche marginali e forse – senza voler dare la colpa a nessuno – non riesce ad andare al cuore dei problemi”, la denuncia del porporato sulla pesante situazione occupazionale: “Quando ancora il 40% dei giovani è disoccupato, vuol dire che la metà della popolazione giovane della nostra regione non lavora”. “Senza lavoro – ha proseguito Bassetti – non ci sono prospettive nella vita. Papa Francesco lo dice con una chiarezza estrema nell’enciclica Laudato si’: il lavoro è qualche cosa di sacro e dovrebbe essere la primissima preoccupazione di tutti”. Il cardinale ha inoltre ricordato un “concetto laico” così fondamentale e scontato che spesso viene dimenticato: “La nostra Repubblica è fondata sul lavoro, è scritto nella sua Costituzione fatta da laici e cattolici”.

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