Trattati di Roma: Tajani (Parlamento Europeo), “riavvicinare l’Europa alla gente”

“Non siamo stanchi della nostra Europa ma vogliamo che funzioni meglio”. Lo ha detto il presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, alle celebrazioni per il 60° anniversario dei Trattati di Roma. “Tanti errori purtroppo sono stati commessi e la nostra Unione è ancora incompleta, spesso distante dai problemi, divisa, inefficace, troppo burocratica”. Si è preoccupati – ha quindi aggiunto Tajani – per “la crescente disaffezione che questo provoca in molti cittadini e noi non possiamo partire senza riavvicinare l’Europa alla gente. Servono mutamenti profondi, veri strumenti per dare risposte alle angosce di chi non trova lavoro, dei giovani che non possono progettare un futuro, di chi si sente minacciato dal terrorismo, dalla migrazione illegale, da chi ci chiede di affermare con forza fuori e dentro i nostri confini i valori in cui ci riconosciamo. Un’Europa più concreta, l’Europa dei fatti. Per questo quello di oggi non deve essere un momento di autocompiacimento, un’altra celebrazione retorica. La Dichiarazione che stiamo per firmare è un preciso impegno politico verso i nostri concittadini , sottoscritto da tutti e 27 i Paesi membri e dai vertici delle istituzioni dell’Unione. L’impegno del Parlamento europeo sarà quello di assicurare che questa volontà non resti sulla carta”.

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