Morte Cino Tortorella: Pippo Baudo al Sir, “grande animatore della tv dei ragazzi”

“La tv dei ragazzi ha avuto in Cino Tortorella un grande animatore”. Ne è convinto Pippo Baudo, uno dei volti più noti della nostra televisione, che al Sir ricorda l’autore, regista e attore scomparso oggi, a quasi 90 anni, noto a tutti per lo Zecchino d’oro e il Mago Zurlì. “Ho conosciuto Cino Tortorella tanti anni fa – ci racconta -. Ci siamo visti recentemente alla presentazione del libro di Maria Perego su Topo Gigio e abbiamo ripassato un po’ la nostra carriera”. Per Baudo, Cino è stato “un personaggio che ha timbrato momenti felici della televisione italiana, soprattutto quella parte della televisione italiana che adesso non c’è più, che era dedicata ai ragazzi. La tv dei ragazzi in Tortorella aveva un grande animatore”. Baudo ricorda che Tortorella “veniva dal teatro serio, perché aveva fatto un provino con Paolo Grassi al Piccolo di Milano. Poi trovò questo costume di Mago Zurlì, che fu un po’ la sua corazza, perché non se lo tolse più. Cino se ne lamentava, perché avrebbe voluto fare altre cose, ma purtroppo tutti lo volevano come Mago Zurlì”. Secondo il presentatore, “Mago Zurlì, mago del giovedì, fu un appuntamento importante per la televisione dei ragazzi”. In un periodo nel quale “la televisione si occupava giustamente e doverosamente di collocare, all’interno del palinsesto, un appuntamento destinato ai giovani e soprattutto ai ragazzi”.

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