Francia e Monaco: torna la “notte dei testimoni”, veglia di testimonianza e preghiera per i cristiani perseguitati

Reims, Parigi, Sainte-Anne d’Auray, Monaco e Perpignan saranno i luoghi in cui tra oggi e il 27 marzo si fermerà la nona edizione della “notte dei testimoni”, “veglia di testimonianza e di preghiera per i cristiani perseguitati”, organizzata dall’associazione Aiuto alla Chiesa che soffre (Aed) per la Francia. Il titolo di questo percorso “richiama in particolare le notti di solitudine che attraversano le vittime dell’oppressione”, spiegano gli organizzatori dell’appuntamento nel Principato di Monaco. “I nomi dei cristiani uccisi nel corso dell’anno saranno ricordati nel corso della serata, scandendo così il tempo della preghiera silenziosa, dei canti, delle testimonianze e della meditazioni sui frutti del martirio”. A raccontare della situazione dei cristiani in Siria, Niger e Corea saranno tre testimoni: fratel Jacques Mourad, monaco siriano della comunità di Mar Moussa, ostaggio dell’Isis per 5 mesi nel 2015 e ora vive nel Kurdistan iracheno al servizio delle famiglie rifugiate; padre Philippe Blot, missionario nella Corea del sud, che lavora con i nord-coreani che scappano dalla dittatura; suor Marie-Catherine Kingbo, religiosa in Nigeria. “La forza” di questa iniziativa “è dare la parola a testimoni che vivono ciò di cui parlano, spesso rischiando la propria vita. Le parole che diventano azioni toccano i cuori”, ha spiegato Marc Fromager, direttore di Aed, che accompagnerà questo pellegrinaggio di testimonianza, accolto in ogni città dal vescovo locale.

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