Cei: Consiglio permanente, per lavoro urgono “processi che si traducano in proposte e soluzioni”

Il tema del lavoro, “nella sua centralità per il Paese”, è stato ampiamente ripreso nei lavori del Consiglio permanente, anche in vista della 48ª Settimana sociale dei cattolici in Italia (Cagliari, 26-29 ottobre 2017). E’ quanto si legge nel comunicato finale del Consiglio permanente della Cei. “La volontà della Chiesa di farsi prossima a quanti soffrono la disoccupazione e le sue conseguenze, di alzare la voce contro gli ostacoli all’accesso dei giovani, il lavoro nero e le vittime del lavoro, si unisce all’impegno per l’apertura di processi che si traducano in proposte e soluzioni per il mondo del lavoro”, scrivono i vescovi: “Interessano sia il rapporto tra il momento formativo e quello lavorativo, sia il ruolo e la condizione della donna; a far da sfondo, il cambiamento continuo veicolato dalla rivoluzione tecnologica ed espresso in stili di vita e modelli etici”. Quattro i “registri comunicativi” attorno ai quali si articola l’itinerario verso la Settimana sociale, in programma da ottobre a Cagliari e di cui il Consiglio permanente ha approvato le linee di preparazione: “La denuncia delle troppe zone di discriminazione, disagio e sfruttamento; l’ascolto e la narrazione dell’esperienza lavorativa contemporanea; la raccolta e la condivisione di buone pratiche, che già oggi creano nuove occasioni occupazionali; la formulazione di proposte capaci di incidere sui contesti giuridici, istituzionali e organizzativi, tanto a livello locale che nazionale”.

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